Un saluto anche al collega Francesco Carrassi, direttore uscente, con il quale non sono mancate occasioni di confronto sindacale, ma sempre mantenute su un livello franco e leale, naturalmente nel pieno rispetto dei ruoli. Altrettanto franco e leale, ma sempre in sintonia con il Cdr e nella piena tutela del corpo redazionale, sarà l'atteggiamento nei confronti del nuovo direttore da parte dell'Ast che, nel rinnovare gli auguri e in attesa del nuovo piano editoriale, ricorda di aver appena firmato il ricorso al giudice, attraverso l'articolo 28, per comportamento antisindacale dell'Azienda, che non ha rispettato l'accordo dopo la chiusura de Il Telegrafo.