La sessione è stata aperta dal presidente dell’Associazione Stampa Toscana Sandro Bennucci.
Dopo il saluto del prefetto, Laura Lega la parola è passata al questore Nanei che ha sottolineato l’importanza di una corretta informazione e del ruolo delle forze dell'ordine. «Di fronte a grossi fatti di cronaca, quelli che vedono i giornalisti impegnati 24 ore su 24, non possiamo ignorare le esigenze del mondo dell’informazione. Bisogna puntare su una comunicazione istituzionale, con cadenza regolare, come fanno i medici degli ospedali quando diramano i bollettini medici».
Il vicequestore aggiunto Francesca Batisti ha puntato l’attenzione su quanto certe notizie, e il modo in cui vengono diffuse, riescano a incidere sulla percezione di insicurezza dei cittadini e quindi anche sulla libertà delle persone.
Il dirigente della polizia stradale Paolo Pomponio, la dirigente della polizia postale Barbara Strappato e la vicedirigente della Polfer Giuseppina Verrusio dopo aver illustrato le diverse specialità della polizia, con le rispettive competenze, hanno sottolineato l’importanza di un’informazione che sia anche "educativa" per diffondere il rispetto del codice della strada, per far fronte ai tanti pericoli che arrivano dal web o nelle stazioni ferroviarie che sono sempre più luoghi di incontro, vere e proprie città dentro la città.
Il terzo seminario è in programma per l’8 ottobre: interverranno il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri con i responsabili dei Nuclei Speciali (Comando Unità Tutela Forestale e Agroalimentare, Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, Nucleo Operativo Ecologico, Nucleo Antisofisticazione e Sanità), con la partecipazione del giornalista Amadore Agostini.