L’intesa prevede la Cigs Covid in seguito alle difficoltà incontrate dalla Giunti per la contrazione della propria attività dovuta alla pandemia e che riguarda anche altri settori dell’azienda. Per i colleghi sarà chiesta la cassa integrazione per nove settimane, ma l'ammortizzatore sociale potrà essere rimodulato proporzionalmente nel caso di uscite a qualsiasi titolo. L’intesa prevede inoltre la possibilità della rotazione e, soprattutto, l’anticipo di quote della 13a e della 14a mensilità, qualora i colleghi ne facciano richiesta, per alleviare il peso della cassa integrazione nel suo periodo di vigenza. Previsto anche che, nel caso in cui la richiesta di cassa integrazione venga rigettata, l’azienda si farà carico di tutte le spettanze, contribuzione previdenziale compresa, nei confronti dei colleghi.