Ast alla Regione Toscana: sostegno per l'informazione radiotelevisiva locale e le testate online

La Regione Toscana, fra l'altro, avrà davanti tre mesi in più di attività amministrativa, grazie allo slittamento delle elezioni previsto dal Governo, quindi disporrà di tempi sufficienti per poter mettere a punto, rapidamente, la provvidenza richiesta. Che è auspicabile nell'interesse comune, ossia dei cittadini toscani, informati in tempo reale sulla pandemia coronavirus, che purtroppo ha inciso profondamente, sotto tutti gli aspetti, anche sulla Toscana.

 

Il comunicato della Fnsi

“È fondamentale che anche l’informazione radiotelevisiva locale sia inserita fra i destinatari delle misure di sostegno all’economia e alle imprese che sta mettendo a punto il governo. Esattamente come giornali, tv nazionali e siti web, le emittenti locali stanno svolgendo un ruolo importante nella corretta informazione delle comunità di riferimento sull’emergenza sanitaria in corso. In numerose realtà sono aumentati i notiziari, con un impegno straordinario di numerosi giornalisti dipendenti e autonomi, ben al di là del normale orario di lavoro e a fronte di una rilevante contrazione delle entrate pubblicitarie. Per consentire alle tv locali di continuare a svolgere il proprio lavoro è auspicabile che il governo individui adeguate misure di sostegno mirate, condizionandone il riconoscimento al rispetto degli obblighi contributivi, retributivi e contrattuali nei confronti dei giornalisti e degli altri dipendenti. La mancanza di sostegni, in un momento di straordinaria emergenza in cui vengono meno entrate e ricavi ordinari, rischia infatti di pregiudicare non soltanto la prosecuzione dell’attività di informazione in favore di numerose comunità locali, ma anche e soprattutto la tenuta occupazionale”. Lo afferma, in una nota, Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi.