«Giovanna Botteri è una delle voci più importanti del giornalismo, che ci ha raccontato per anni i fatti del mondo in modo preciso e approfondito. Un'inviata straordinaria, di grande esperienza a cui oggi conferiamo il Pegaso della Toscana delle Donne. Le parole di una giornalista come Botteri ci aiutano a comprendere meglio la dinamica di queste elezioni americane in cui è entrata, in modo rapido e inaspettato, e con molta energia Kamala Harris". Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, assieme alla Capo di Gabinetto Cristina Manetti ha consegnato il Pegaso della Toscana delle Donne alla giornalista Giovanna Botteri, intervenuta durante il seminario 'Kamala Harris e il potere/dovere del giornalismo' organizzato da Ast e Regione Toscana moderato da Sandro Bennucci.
«Botteri - ha proseguito Giani - ha una lunga
esperienza e conoscenza dello scenario americano; è dunque un'occasione
straordinaria averla qui a Firenze ad accendere i riflettori sulle elezioni
americane e ad accompagnarci in questo seminario sulla conoscenza della
candidata alla Casa Bianca».
«Un bellissimo anticipo del festival della Toscana delle Donne che inizierà
ufficialmente il 15 novembre - ha detto Manetti -, con Giovanna Botteri,
un'inviata storica, volto che per anni ha accompagnato la cronaca di quello che
accadeva negli Stati Uniti. Oggi è stata l'occasione per fare un focus su
quella che è una grande protagonista della scena internazionale di questo
momento, Kamala Harris, e grazie a Giovanna Botteri – ha aggiunto Manetti,
ideatrice della Toscana delle Donne - stasera abbiamo avuto l'opportunità di
capire meglio le dinamiche di questo voto che si sta svolgendo in America dove,
a competere per diventare una delle persone più potenti del mondo, è una donna.
Grazie dunque a Botteri per la sua conoscenza e visione critica, alla
quale con piacere va il primo Pegaso della Toscana delle Donne di questa terza
edizione».
Botteri ha sottolineato il suo legame con la Toscana e con Firenze. «Sono
legata a questi luoghi - ha detto - e porto volentieri la mia solidarietà
a questa regione meravigliosa colpita duramente dal maltempo». La
giornalista, che dal Comune di Firenze ha anche ricevuto le chiavi della città,
ha anche sottolineato l'importanza della Toscana delle Donne: «È importante
quello che questo festival sta facendo perché offre un'occasione concreta e
importante per pensare al nostro ruolo di donne. Il fatto che una donna sia
candidata alla presidenza degli Stati Uniti rappresenta un momento utile per
riflettere su quello che si può fare, ma soprattutto cambiare».
Dopo l'intervento di Giovanna Botteri la seconda sessione dell'incontro ha
visto gli interventi di Cristina Manetti che ha ringraziato l'Assostampa per
avere organizzato assieme alla Regione il seminario; Eleonora Pinzuti, docente
dell'Università di Siena; Lucia Aterini, giornalista, esponente del direttivo
Ast Toscana e capo servizio de 'Il Tirreno'; Maria Salerno, giornalista e
studiosa del linguaggio di genere.