La Fiorentina si dichiarò favorevole ad accogliere la proposta sempreché anche il Comune di Firenze, proprietario dell’impianto, avesse dato il benestare all’iniziativa. In mancanza di riscontro da parte di quest’ultimo, nell’aprile 2022 – quindi a distanza di due anni dalla morte di “Ciccio” – AST e Ussi Toscana chiesero notizie al sindaco Nardella e, nel corso di un incontro il suo portavoce, Giovanni Carta, manifestò difficoltà nel procedere alla intitolazione richiesta in quanto – fu riferito – il veto giungeva dalla Prefettura che, applicando la legge, imponeva intitolazioni pubbliche prima di dieci anni dalla morte della persona alla quale rendere omaggio.
AST e USSI Toscana risposero con il precedente della collega Manuela Righini, alla quale nel 2011, a poco più di un anno dalla scomparsa, fu intitolata la sala stampa dello stesso stadio Franchi, e portando altri esempi come le tribune stampa dello stadio di Genova e quello di Venezia intitolate anch’esse a giornalisti da poco scomparsi. Il portavoce si riservò di riferire al sindaco e di aggiornarci. Privi ancora di risposta, lo scorso 8 settembre fu deciso di rivolgersi a Maria Federica Giuliani, neo assessora con delega alla toponomastica, ma anche in questo caso senza risposta.
Tenuto conto del lungo silenzio, il collega Alberto Polverosi, sul Corriere dello Sport-Stadio di oggi, 21 ottobre, ha scritto un fondo dal titolo “La tribuna a Ciccio Rialti e il “ritardo” di Firenze riepilogando i vari passaggi. Il sindaco Nardella, con una replica pubblicata sullo stesso giornale, dopo aver affermato che “Ciccio Rialti è nel cuore di Firenze e dei fiorentini” ha ribadito però che “Le norme prevedono che, per le intitolazioni ufficiali, siano passati almeno 10 anni dalla morte. Nel frattempo siamo favorevoli a iniziative informali, in collaborazione con l’Acf Fiorentina, per onorare la memoria di Ciccio Rialti in quella che era la “sua” tribuna stampa”.
In seguito all'articolo, Il Comune di Firenze ha assicurato nuovo interessamento, anche da parte dell'assessora Federica Giuliani. AST e USSI ne hanno preso atto. Restano in attesa. Anche di un incontro con il Comune stesso e con i vincitori del concorso di riqualificazione dello stadio Franchi per prendere visione del progetto riguardante le aree riservate alla stampa. Anche perchè l'attuale sistemazione della tribuna stampa rende difficile il lavoro di chi deve raccontare le partite della Fiorentina.
Ast e Ussi auspicano che la ristrutturazione dello stadio tenga conto anche delle esigenze professionali di chi fa informazione. E aspettano di sapere quando, finalmente, sarà dedicata la tribuna stampa del Franchi a "Ciccio" Rialti, collega che, in ogni caso, resta nel cuore di tutti coloro che l'hanno conosciuto nel lavoro e ovunque.