L’accordo è stato raggiunto con l'Azienda dopo una lunga e complessa trattativa alla quale Ast, insieme agli altri sindacati, ha partecipato rappresentata dal collega Stefano Fabbri, prevede per la prima volta l’applicazione di alcuni istituti economici e normativi anche per i colleghi, che dal loro ingresso in Silfi, hanno mantenuto il contratto giornalistico in un’impresa in cui alla quasi totalità dei lavoratori viene applicato il contratto dei metalmeccanici.
La difficoltà della trattativa, durante la quale si è registrato un importante atteggiamento inclusivo, sia dell’Azienda sia dei rappresentanti dei lavoratori di Cgil, Cisl ed Rsu nei confronti dei colleghi giornalisti, è stata quella di riuscire ad identificare - pur nel difficile quadro delle compatibilità economiche – gli strumenti di applicazione ai giornalisti di un contratto integrativo che era stato finora concepito per i soli metalmeccanici, salvaguardando le specificità del lavoro giornalistico.
“Si tratta di un primo importante passo verso il rinnovo vero e proprio del contratto integrativo - ha osservato il presidente dell’Ast Sandro Bennucci al momento della firma – e che in modo non banale ha colto l’opportunità di valorizzare il lavoro svolto dai colleghi in una realtà d’impresa complessa”.