Si è trattato del secondo corso svolto in presenza, dopo lo stop dovuto al covid-19, organizzato in collaborazione con la Fondazione Nazionale Carlo Collodi che ha permesso di: “Raccogliere un bel “tesoretto” in crediti - ha sottolineato Sandro Bennucci, giornalista e presidente dell’Ast – per i 7 crediti formativi, dei quali 2 deontologici, che conferisce ai partecipanti”.
I professionisti relatori dell’incontro sono stati: Giordano Bruno Guerri, giornalista e saggista ma anche direttore de Il Vittoriale dannunziano, Stefano Fabbri, giornalista (Ansa e Corriere Fiorentino), Marco Ferri, giornalista (Il Fatto Quotidiano, National Geographic), Lucia Lunghini, giornalista (comunicazione strategica e di eventi), Adele Tasselli, giornalista (ufficio stampa
e social media manager). Sono state illustrati case history, dati suggerimenti sulla corretta stesura di un testo culturale o turistico, indicate le principali norme di riferimento per i giornalisti individuate nella legge istitutiva dell’ordine dei giornalisti (L. n 69 del 3 febbraio 1963) e nel Testo unico dei doveri del giornalista (2021). L’argomento ha permesso anche un confronto aperto con i presenti, molti dei quali sono intervenuti con quesiti o per raccontare esperienze sul campo.
Nella foto: Giordano Bruno Guerri, Sandro Bennucci, Lucia Lunghini