Ecco l'intervento del Presidente Enrico Rossi
“È triste e inaccettabile che si presenti un piano di ridimensionamento del lavoro giornalistico all'Ansa proprio nelle settimane e nei mesi in cui tutti hanno sotto gli occhi quanto prezioso e insostituibile per il paese sia questo stesso lavoro. L'Ansa è sempre stata una garanzia di informazione corretta, autorevole e completa per le nostre istituzioni e le nostre comunità. Del suo lavoro ancora di più ne abbiamo sentito il bisogno in questi mesi di emergenza e certo il suo ruolo non sarà meno prezioso nello scenario di un paese da ricostruire e reinventare.
"So bene - conclude Rossi - che tutte le imprese di informazione sono state colpite nei conti non meno delle altre imprese, nel momento in cui abbiamo avuto più bisogno di loro. Ma certo le difficoltà non possono tradursi semplicemente in una logica di tagli e ammortizzatori sociali, con pesanti ricadute anche sulle redazioni regionali. Ne è ammissibile che il conto più salato, come tante altre volte, lo paghino i collaboratori, ovvero il lavoro meno tutelato. Dalle difficoltà si esce piuttosto investendo in lavoro e in professionalità, in nuovi progetti e certo facendo dell'informazione, un'informazione seria, professionale, garantita nei diritti del lavoro, una grande questione da porre al governo. Su questo io mi sforzerò di fare la mia parte“.