Ast, Gruppo giornalisti pensionati: assemblea il 30 novembre. Elezioni dei delegati al Congresso Ungp e rinnovo del Direttivo toscano

L’assemblea - dopo il lungo lockdown per l’emergenza Covid - si terrà mercoledì 30 novembre (alle ore 9 in prima convocazione ed alle ore 10.30 in seconda convocazione)  nella  Sala Brunelleschi dell’ Antica Canonica San Giovanni – Piazza San Giovanni nr.7, terzo piano, messa a disposizione dall’Opera di Santa Maria del Fiore. Mentre per la prima votazione basta essere in regola con l’iscrizione al Sindacato, per il Congresso nazionale  i diritti dell’elettorato attivo e passivo decorrono dal 181° giorno di iscrizione: quindi entro la data del 30 maggio 2022. In entrambe le votazioni  possono essere espresse sulle schede tre preferenze.

Un appuntamento, quello del 30 novembre,  proiettato sul presente e sul futuro;  e dalla duplice valenza:  elettorale ma anche informativa sulla delicata fase di  trasformazione che sta vivendo la nostra professione. Soprattutto per la grave crisi dell’editoria, che sta provocando precariato e sfruttamento, e per il trasferimento previdenziale  dall’INPGI all’INPS del luglio scorso.  Proprio per approfondire queste problematiche , abbiamo invitato i vertici toscani dei nostri  organismi rappresentativi, che arricchiranno il mio intervento, quelli del  tesoriere Paolo Pellegrini e del segretario Pino Miglino nella sua veste di fiduciario CASAGIT.

Il confermato presidente dell’AST, Sandro Bennucci, ci ragguaglierà sulle prossime sfide del Sindacato (comprese quelle da affrontare nella nostra regione), sui Servizi dopo la transizione INPGI-INPS e sulla formazione professionale . Mentre il presidente dell’Ordine della Toscana, Giampaolo Marchini, illustrerà le nuove linee interpretative dell’art.34 della legge 69 del 1963, sia per quanto riguarda l’accesso alla professione che le regole riguardanti la formazione dei pensionati. 

Cambia la professione, ma anche  il Gruppo Toscano - con  l’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati - deve imboccare la strada del rinnovamento  (reale, non solo di facciata) a partire da questa assemblea e dal prossimo confronto congressuale. Sollecitando all’impegno sindacale i giovani prepensionati, che si portano appresso delusioni  e taluni pure le “ferite” -degli ultimi faticosi anni di lavoro .  

Per una battaglia comune, da svolgere insieme (guai alle contrapposizioni!) ai colleghi ancora attivi ed a quelli che da più tempo, come me, hanno lasciato le redazioni:  dobbiamo  spingere Governo e Parlamento a varare quelle riforme di sistema che da tempo FNSI e Ordine nazionale chiedono.   In fondo per noi si tratta di dare piena attuazione  all’art. 2 dello Statuto UNGP assorbito dall’atto costitutivo del nostro Gruppo, ricordandoci che non siamo una corporazione, ma un sindacato unitario  di base all’interno della FNSI e dell’AST, con questi precisi compiti:  “tutelare gli interessi morali e materiali dei giornalisti pensionati, rappresentandoli nelle istanze sindacali, previdenziali e assistenziali; valorizzare l'apporto che essi possono dare alle Associazioni di categoria e al perfezionamento professionale delle nuove leve, sulla base della loro esperienza di lavoro; perseguire le pari opportunità fra giornaliste e giornalisti, promuovere l’attività culturale”.

Con questa “traccia” invito nuovamente tutti i giornalisti pensionati  all’assemblea elettorale del 30 novembre ed a partecipare alla cena degli auguri natalizi dell’AST del 19 dicembre (iscrizioni aperte dal 28 novembre).  

Lo faccio anche a nome dei miei preziosi “compagni di viaggio” dell’ultimo direttivo, che ringrazio : il vicepresidente Mario Del Gamba, il segretario Pino Miglino, il tesoriere Paolo  Pellegrini ed Enrico Bosi, che dal febbraio scorso ha sostituito nel Consiglio il mio compianto predecessore Marcantonio Morelli alla cui memoria l’AST, con il nostro contributo,  ha creato un “Fondo di solidarietà”  per aiutare i colleghi bisognosi più giovani. 


ANTONIO LOVASCIO – Presidente Gruppo Toscano Giornalisti Pensionati