Iscritto da sempre all’Associazione Stampa Toscana - il cui presidente, Sandro Bennucci, insieme agli organismi dirigenti del sindacato unico ed unitario dei giornalisti ne ricorda le doti di grande curiosità intellettuale e di passione per la cronaca - Cardellicchio era nato nel 1939 a Fucecchio, città di Indro Montanelli della quale è stato anche assessore alla cultura. Anche al suo lavoro di indagine minuziosa e tenace si deve la ricostruzione dell’eccidio del Padule di Fucecchio, una delle più sanguinose stragi tra quelle compiute dai nazisti e nella quale morirono 174 persone nel 1944. Da quel suo lavoro d’inchiesta nacque il libro-inchiesta, “L’estate del ‘44”, messo poi in scena sotto forma di rappresentazione teatrale.
Protagonista della visione più autentica del giornalismo attento alle tematiche del territorio, ha raccontato per anni la vita sociale, produttiva e culturale di quell’importantissimo pezzo di Toscana che da Empoli si snoda lungo la valle dell’Arno fino a Pontedera e Pisa, con grande attenzione alle questioni dell’ambiente e del lavoro. L’ultimo saluto a Riccardo lunedì 16 agosto alle 10 alla Collegiata di Fucecchio.