All'incontro con il Prefetto in Palazzo Medici Riccardi hanno preso parte il presidente dell'Associazione Stampa Toscana, Sandro Bennucci, ed il vicepresidente Stefano Fabbri. Il presidente Bennucci ha innanzitutto sottolineato la difficile situazione creatasi con le minacce e le aggressioni, sempre più frequenti negli ultimi mesi, nei confronti di colleghi impegnati nei servizi di cronaca. Ultimo spiacevole episodio proprio ieri con il comunicato di alcuni settori della tifoseria della Fiorentina che conteneva pesanti accuse ai colleghi e al quale hanno immediatamente replicato con un comunicato congiunto Ast, Odg e Ussi. Nel colloquio con il Prefetto sono emerse le criticità legate alla difficile fase vissuta dal mondo dell'editoria con la progressiva perdita di posti di lavoro e con il ricorso da parte degli editori al lavoro precario che lascia tantissimi colleghi senza garanzie e senza tutele. Infine, ma non meno importante, il tema dei corsi di formazione con la partecipazione dei vertici delle forze dell'ordine e delle strutture di emergenza, organizzati dall'Ast con la Prefettura negli anni scorsi e che è comune impegno della Prefettura e del sindacato unico ed unitario dei giornalisti toscani riprendere al più presto, appena la situazione pandemica lo consentirà.
"Abbiamo trovato nel Prefetto Guidi, così come era stato con i suoi predecessori, una grande disponibilità all'ascolto - ha detto Bennucci che ha ringraziato la Dottoressa Guidi a nome di tutti i colleghi - che, siamo certi, pone fin d'ora le basi di una proficua collaborazione. Ma anche una marcata sensibilità al diritto all'informazione che è uno dei pilastri del lavoro sindacale condotto dall'Ast".