Siamo di fronte all'ennesimo tentativo di intimidazione nei confronti di chi fa correttamente informazione. La Toscana, purtroppo, è al secondo posto in Italia fra le regioni nelle quali i giornalisti sono presi di mira semplicemente perchè fanno correttamente il loro indispensabile lavoro di informare. L'Associazione Stampa Toscana, grata al Ministero dell'Interno per l'attenzione finora riservata ai colleghi sotto attacco, rinnova l'invito alla magistratura, alle prefetture della regione e alle forze dell'ordine affinchè la denuncia presentata da Tvl possa portare all'individuazione della mano, o delle mani, che hanno vergato le scritte e la giustizia faccia il suo corso.