La lettera
Dott. Eugenio Giani
Presidente Regione Toscana
Caro Presidente,
come saprai il comparto dell’informazione versa da tempo in difficoltà economiche, a partire dalla situazione dell’INPGI su scala nazionale, allo stato di crisi richiesto dai principali quotidiani storici della nostra Regione, La Nazione ed Il Tirreno.
Oltre un anno di pandemia ha ridotto di circa il 70% la raccolta pubblicitaria commerciale, gravando pesantemente sui bilanci delle testate che non generano nessun ricavo della vendita diretta dei loro prodotti editoriali ai lettori.
I contributi diretti dello Stato, attraverso la PCM, alle radio ed alle tv locali sono sempre più vitali per garantire l’informazione di prossimità ma spesso non sono sufficienti per mantenere una struttura giornalistica adeguata alle necessità del lavoro delle redazioni. Difficoltà maggiori nel sostenere i costi per la propria attività la registrano le Agenzie stampa e videogiornalistiche a carattere regionale, i periodici stampa a carattere locale ed i quotidiani online che non ricevono alcuna forma di sostegno da parte dello Stato.
Negli anni precedenti i contributi a sostegno dell’editoria attraverso la Legge Regionale n. 34/2013, sono stati fondamentali per le imprese della Toscana e per il mantenimento e l’incremento dell’occupazione giornalistica. L’ultimo bando risale al 2019 e pertanto, trascorsi oltre due anni che svincolano le aziende dal de-minimis europeo, sarebbe opportuno rifinanziare quanto prima la legge ed indire un nuovo bando.
Certo della tua collaborazione e del rispetto del protocollo di impegno alla tutela della libertà d’informazione e a favore della categoria dei giornalisti, che abbiamo firmato il 28 Luglio 2020, nella sede dell'Associazione Stampa Toscana e in attesa di un tuo riscontro ti invio un caro saluto.
Sandro Bennucci
Presidente Associazione Stampa Toscana