Un rispetto incondizionato per la notizia, un rigore mai venuto meno per un linguaggio giornalistico che deve essere compreso da tutti, la passione per l’insegnamento della professione a intere generazioni di giornalisti e per una informazione imparziale ed indipendente, Lepri è stato un direttore che ha sempre votato per il Cdr dell’Ansa, come ogni altro collega, convinto che un direttore sia il primo dei giornalisti e non l’ultimo dei dirigenti dell’azienda editoriale. Firenze gli rese omaggio in Palazzo Vecchio nel 2019 in occasione dei suoi 100 anni, proprio nello stesso giorno in cui si teneva l’Assemblea dell’Associazione Stampa Toscana che gli inviò un affettuoso indirizzo di saluto.
La notizia della sua morte ha raggiunto molti colleghi mentre si celebravano i funerali di un decano del giornalismo fiorentino, Marcantonio Morelli, a lungo giornalista de La Nazione e che è stato presidente del Gruppo Toscano Giornalisti Pensionati. “Oggi Marco – ha detto Antonio Lovascio, suo successore alla guida del Gruppo – ha un appuntamento con un altro giornalista fiorentino, Sergio Lepri, con il quale condivideva la passione per questa professione e la fiducia nelle nuove generazioni di giornalisti”.