Davanti ad Ast, come numero di iscritti e quindi di delegati, ci sono soltanto le due grandi associazioni, la Lombarda e la Romana, e, per pochissimo (un delegato in più), l'Emilia Romagna. Significa che l'azione in difesa dei colleghi, soprattutto in un momento così difficile e complicato, alla fine paga. Ast ha saputo fare squadra, non ha mai lasciato solo nessuno e, forse non a caso, è fra le uniche tre associazioni regionali di stampa ad avere il segno "più" alla voce iscritti.
E' ovvio che al Congresso, grazie a una formazione così folta, potremo portare un contributo forte di esperienza, novità, solidarietà. Naturalmente siamo a disposizione per raccogliere indicazioni, idee, aspettative. A settembre si svolgerà l’Assemblea annuale e, successivamente (orientativamente a novembre), si svolgeranno le elezioni sia per i delegati al Congresso Fnsi, sia per i nuovi organismi dirigenti dell’Ast.
E’ fondamentale che tutti gli iscritti partecipino a questi momenti. Presentandosi con le carte in regola, a cominciare dalla semplice verifica di essere in pari con la quota associativa. Invito chi ancora non lo avesse fatto a corrispondere la quota per il 2022 e, eventualmente, se non pagata, quella dell'anno precedente. Proprio per il rispetto delle regole, e la solidarietà che ci lega, non sarà possibile, se non in pari con le quote, partecipare all’assemblea, nè votare per gli organismi dirigenti e per i delegati al Congresso.
Regolarizzare la posizione è facile, attraverso un bollettino postale, indicando il numero di conto corrente 19392505 intestato a Associazione Stampa Toscana, oppure con un bonifico bancario indicando l’Iban IT 87 C 07601 02800 000019392505. Naturalmente tutto questo non riguarda i colleghi in attività, nè i pensionati, che pagano attraverso la quota di servizio. La segreteria Ast è a disposizione (chiamando lo 055 2398358) per verificare la propria posizione e per qualsiasi altra informazione.
Concludo sottolineando la grande occasione, per tutti i giornalisti della Toscana, di contare e far valere le nostre idee, le nostre passioni, il nostro modo di intendere il sindacato: che altro non è se non un indispensabile servizio a disposizione dei colleghi.
Sandro Bennucci
Presidente Associazione Stampa Toscana