Ast: riconoscimento al professor Morbidelli. Il contratto Fieg-Fnsi dei giornalisti della Regione Toscana è intoccabile

La pergamena recita: "E' stato "allievo di un allievo" di Piero Calamandrei, ed è un punto di riferimento imprescindibile nella Scienza del diritto. L'Associazione Stampa Toscana ringrazia il professor GIUSEPPE MORBIDELLI per la preziosa collaborazione offerta al sindacato dei giornalisti".

Come abbiamo più volte sottolineato, il contratto Fieg-Fnsi, che regola il rapporto di lavoro dei colleghi dell'Agenzia di stampa della giunta regionale e dell'Ufficio stampa del Consiglio regionale, è giuridicamente intoccabile. Lo stabilisce una interpretazione del professor Giuseppe Morbidelli al quale si è rivolta l'Associazione Stampa Toscana. Interpretazione che Ast ha messo subito a disposizione della Fnsi e che è stata consegnata al presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, dal presidente e dalla vicepresidente Ast, Sandro Bennucci e Paola Fichera. Lo stesso documento è stato consegnato all’assessore al personale della Regione Toscana, Vittorio Bugli, dal presidente Ast e dalla collega Barbara Cremoncini, componente del CdR dell’Agenzia di stampa della Giunta regionale. 

In base all'interpretazione del professor Morbidelli, la Regione Toscana, in costanza della sua legge del 2006, non potrà applicare ai giornalisti dipendenti il contratto relativo al personale del  Comparto Funzioni Locali. Tutto ciò anche per effetto di un provvedimento del 21 maggio scorso, stipulato fra la Fnsi e l'Aran, teso a sospendere ogni iniziativa sul contratto dei giornalisti che eventualmente le Regioni volessero intraprendere. La dichiarazione congiunta, firmata da Fnsi e Aran, rimanda infatti ad "un'apposita sequenza contrattuale la disciplina dei rapporti di lavoro giornalistico instaurati nel corso degli anni in alcune amministrazioni con apposite leggi regionali". 

Di seguito riportiamo il dispositivo dell'interpretazione del professor Morbidelli (argomentata in originale in dieci cartelle) e la nota congiunta Fnsi-Aran.  

 

Fnsi-Aran, una clausola per congelare le azioni unilaterali delle Regioni

Rimandata 'ad un'apposita sequenza contrattuale' la disciplina dei rapporti di lavoro giornalistico instaurati nel corso degli anni in alcune amministrazioni con apposite leggi regionali. Il testo delle dichiarazioni congiunte firmate da sindacato e Agenzia.

Fnsi e Aran, nell’ambito della contrattazione per gli Enti locali, hanno firmato una dichiarazione congiunta per rimandare 'ad un’apposita sequenza contrattuale' la disciplina dei rapporti di lavoro giornalistico instaurati nel corso degli anni in alcune Regioni con apposite leggi regionali. 
In quella fase saranno anche affrontate le questioni relative all'autonomia professionale, agli orari di lavoro, oltre che gli aspetti di natura previdenziale e assistenziale.
In commissione di classificazione, il profilo professionale del giornalista nella Pubblica Amministrazione sarà ulteriormente approfondito per meglio specificare compiti e ruoli nel rispetto della legge 69/1963.
La dichiarazione congiunta congela eventuali azioni unilaterali in sede regionale volte a disconoscere in toto l'applicazione del Cnlg prevista dalle leggi regionali.