L'assemblea dell'Associazione stampa Toscana ha votato
all'unanimità le proposte di modifiche allo statuto che saranno ora valutate
dagli iscritti attraverso un referendum on line, .. per essere infine
sottoposte al voto del consiglio nazionale della Federazione della Stampa. Voto
unanime anche per il bilancio consuntivo del 2024 e preventivo del 2025 che
sono stati illustrati dal tesoriere Walter Fortini. Ma consenso unanime è stato
espresso dall'affollata platea dell'Auditorium Fondazione Cassa di Risparmio di
Firenze, gentilmente concesso dal presidente Bernabò Bocca, anche per la
dettagliata relazione del presidente Ast Sandro Bennucci. "E' un momento
difficilissimo per la categoria - ha esordito Bennucci - chiudono le edicole
ormai in tutte le piazze. Gli editori, da anni, non fanno investimenti e per i
giornalisti si prospettano altre pesanti casse integrazioni e prepensionamenti
che svuotano le redazioni. Buone notizie arrivano dal fronte pubblico con le
riassunzioni all'ufficio stampa del Comune, da subito garantite dalla neo
eletta sindaca Funaro, e con il prossimo bando di concorso in Regione che
garantirà altri posti di lavoro".
Grande il sostegno che la sindaca Funaro ha assicurato, ancora una volta, ai giornalisti impegnati a comunicare, nel bene e nel male, il lavoro delle isitituzioni. "E' solo dalla collaborazione - ha sottolineato - che può nascere il miglior servizio alla città e ai cittadini che, seppure, su diversi fronti, siamo chiamati a svolgere". E di "rispetto" per il troppo spesso ignorato lavoro dei giornalisti ha parlato anche la presidente del Tribunale di Firenze, Marilena Rizzo. "Rispetto - ha tenuto a specificare - essenziale da esercitare nell'ambito di tutte le normative vigenti". Non sono mancati anche momenti di contrapposizione sul tema quando il procuratore della Repubblica di Prato, Luca Tescaroli, ha difeso i principi della Legge Cartabia che stanno mettendo in grande difficoltà i giornalisti. Alla presidente della prima sezione civile della Corte di Appello, Isabella Mariani, delegata dal presidente della Corte Alessandro Nencini, il compito di ricordare il protocollo firmato in Tribunale con Ast e Ordine proprio per assicurare gli adeguati spazi di lavoro per i giornalisti.
E sul tema dei sempre più difficile rapporti con la magistratura è tornato anche il presidente nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, Carlo Bartoli. formata "I colleghi lavorano ogni giorno in codizioni impossibili, con regole che cambiano da procura a procura. Le notizie verificate sono l'obbligo dei giornalisti, ma ai magistrati corre l'obbligo di darle nella maniera corretta. Smentire una notizia che si è scorrettamente formata sui social è praticamente impossibile".
Il segretario aggiunto della Fnsi Matteo Naccari, in rappresentanza della segretaria Alessandra Costante impegnata all'estero, ha poi illustrato la trattativa appena riaperta per
il rinnovo del contratto di lavoro, fermo ormai da
dieci anni. "Gli editori hanno come unico obiettivo quello di tagliare i
costi - ha spiegato - e il nostro impegno è quello di resistere alla
devastazione dei nostri istituti contrattuali a danno soprattutto dei nuovi
assunti".
Momento commovente quello dedicato ai colleghi che se ne sono andati nell'ultimo anno. La collega della Rai Tiziana Missigoi, moglie dello scomparso Massimo Lucchesi, ha voluto legare il ricordo del marito, già presidente regionale dell'Ordine dei giornalisti, e da sempre sensibile alle difficoltà dei giovani che iniziano la professione, una donazione in sua memoria. E della grande sensibilità di Lucchesi ha parlato l'amico Domenico Mugnaini. Anche il presidente del gruppo giornalisti pensionati Antonio Lovascio ha annunciato una cospicua donazione al Fondo di solidarietà Ast, al quale, del resto, proprio il gruppo Pensionati non ha mai fatto mancare il suo sostegno. Ast intanto è impegnata, con la vicepresidente Chiara Brilli, sul fronte del nuovo regolamento che entrerà presto in vigore.
Al Fondo di solidarietà ha annunciato anche un contributo personale il presidente regionale dell'Ordine, Giampaolo Marchini, che ha colto l'occasione per ricordare il premio istituito in ricordo di Michele Manzotti, il giornalista con la passione per la musica, insieme all'associazione da lui fondata.
A chiudere l'assemblea la relazione sulle modifiche
statutarie presentate da Paola Fichera. Il presidente dell'Assemblea, Franco
Morabito, anche in veste di presidente della commissione per il referendum, ha
spiegato che si voterà dal 1 al 31 ottobre. Servirà il sì della metà più uno
degli iscritti per approvare le modifiche che dovranno poi essere ratificate
dal Consiglio nazionale della Fnsi, in calendario a fine novembre.
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FOTO DELL'ASSEMBLEA