Bennucci nell’annunciare i prossimi eventi, il 6 febbraio nella Sala Operativa Integrata della Protezione Civile (“Eventi critici: quale risposta offre il sistema di Protezione Civile e come viene veicolata l'informazione” e il 13 febbraio nella sede della Prefettura sempre a Firenze dal titolo “Guardia di Finanza, Carabinieri e Specialità della Polizia di Stato: attività sul territorio e comunicazione delle notizie), ha ringraziato le autorità intervenute e i relatori per qualità degli interventi.
Il presidente Ast ha poi ricordato la necessità di preservare, anche nell’informazione in condizioni di Emergenza, il valore della collaborazione fra istituzioni e giornalisti, fondata sul bon senso e sulla competenza, sempre al servizio delle persone e della corretta divulgazione delle notizie di pubblica utilità. Ha ribadito questi concetti anche il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana Giampalo Marchini che si è complimentato per il successo dell’iniziativa alla quale hanno partecipato oltre cinquanta colleghi giornalisti.
I lavori si sono aperti con il saluto del dottor Alessandro Nencini Presidente della Corte di Appello di Firenze che ha sottolineato l’importanza del Numero Unico 112 dell’Emergenza per l’efficienza degli interventi, ribadendo la responsabilità dei giornalisti nell’informare i cittadini su questo servizio essenziale per la loro salute e sicurezza e il particolare valore sociale dell’iniziativa Ast, necessaria per sviluppare, attraverso la formazione giornalistica, una consapevolezza sociale sul corretto utilizzo di questa risorsa.
A seguire il Questore di Firenze, Maurizio Auriemma, che ha ricordato come il NUE 112 sia nato con un impegno di coordinamento che ha coinvolto tutta l’Italia in anni di lavoro, che hanno caratterizzato anche il suo percorso di carriera, in varie regioni. Questo strumento ha affermato il Questore è in grado di abbatte di circa la metà le chiamate in arrivo alla Polizia di Stato, gestendo efficacemente il problema delle richieste inutili e consentendo di concentrare le risorse dove servono, sia grazie alla geolocalizzazione delle persone in pericolo, sia con un efficace accertamento dei bisogni, anche attraverso il supporto multilingue. È in materie come queste, ha concluso Auriemma, che l’impegno formativo dell’Ast per i giornalisti è particolarmente rilevante, nella costruzione di un rapporto sano, corretto, leale, con i media nell’interesse comune dei cittadini.
La dottoressa Grazia La Fauci Viceprefetto Vicario della Prefettura Firenze ha portato i saluti del Prefetto di Firenze Francesca Ferrandino, mettendo in evidenza come il 112 sia ancora poco conosciuto come numero unico di emergenza e quanto possa essere importante per i giornalisti quale strumento per decifrare correttamente le notizie, perché la conoscenza dell’organizzazione di questo sistema consente di comprendere lo svolgimento degli interventi in emergenza, delle varie professionalità, competenze e istituzioni coinvolte.
Quindi Andrea Pezzillo, Tenente Colonnello, in rappresentanza del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Firenze Gabriele Vitagliano, del quale ha portato i saluti, ha definito il NUE importante sistema di coordinamento per la gestione efficiente delle emergenze e una risorsa che contribuisce alla sicurezza effettiva e percepita. Uno strumento che si confronta con una informazione sempre più complessa per la rapidità dei nuovi media nella diffusione delle notizie, con tempi di verifica sempre più stretti, rispetto a regole e procedure che impongono limiti gestibili solo attraverso una leale e attenta collaborazione fra istituzioni e giornalisti.
Nel suo intervento il Dottor Alessio Lubrani, Direttore del NUE 112 della Regione Toscana ha raccontato la nascita del servizio nel 2014 come progetto interregionale comprendente Marche, Umbria e Toscana con circa 7milioni di utenti complessivi. Firenze e Ancona sono centrali gemelle per tecnologia e personale e per questo sono interscambiabili. Solo in Toscana ci sono dalle 9mila alle 18mila chiamate e questo fa di Firenze la centrale più grande d’Italia come volume di attività. Ma la Toscana, ha ricordato Lubrani è anche ai massimi livelli per la rapidità di risposta alle chiamate. Nuove tecnologie come la app “112 Where are U” scaricabile su tutti gli smartphone consentono una più rapida geolocalizzazione della persona in difficoltà e un supporto ulteriore alla chiamata di emergenza per le persone con disabilità in particolare per chi non può o ha difficoltà a parlare.
L’Ingegner Roberto Gullí, Comandante Vicario dei Vigili del Fuoco di Firenze, in rappresentanza del Comandante Gennaro Tornatore, ha illustrato l’interazione con il NUE 112 in caso di grandi emergenze con il coordinamento nella definizione delle priorità di intervento, che ha consentito di migliorare l’efficace utilizzo di risorse tecniche e umane, anche in condizioni estreme come incendi, terremoti e alluvioni.
Il Dottor Diego Matarrese della Centrale NUE 112 di Firenze ha affrontato il tema della Privacy in emergenza esponendo le procedure a tutela dell’utente, in particolare come il nominativo sia richiesto solo per le chiamate di pubblica sicurezza e non per le emergenze sanitarie, nelle quali l’identificazione rimane di competenza sanitaria. Le chiamate sono registrate, ma possono essere riascoltate solo dagli operatori che le hanno ricevute nel rispettivo turno di lavoro. I dati eventualmente raccolti possono essere forniti solo all’autorità giudiziaria o per indagini difensive, attraverso procedure formali di richiesta.
Ha concluso l’evento formativo, prima della visita alla Centrale Operativa, l’intervento del dottor Adriano Peris, Direttore della centrale 118 di Firenze e Prato che ha sottolineato l’importanza del NUE 112 nell’assistenza ai pazienti con malattie tempodipendenti, nelle quali è necessario un intervento di presa in carico e trasposto al più vicino centro medico specializzato, entro i tempi utili per somministrare l’opportuna terapia salvavita. Il 112 è essenziale nella scelta del mezzo: ambulanza, ambulanza con infermiere, ambulanza con medico, automedica o elisoccorso.