Ast: sindaco di Siena precisa che i giornalisti possono partecipare liberamente al lavoro delle commissioni consiliari

L'Associazione Stampa Toscana prende atto del comunicato diffuso dal sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, che garantisce la libera partecipazione dei giornalisti alle sedute delle commissioni consiliari. Il sindaco parla di "una bozza di regolamento" che non avrà attuazione. Anche Ast, nella sua nota, aveva fatto riferimento a una "bozza". La novità sta nel fatto che, come scrive Nicoletta Fabio, "si tratta di un documento senza valore".

Il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell'Associazione Stampa Toscana registrano la precisazione, ma resteranno comunque vigili sul rispetto della libertà di stampa nelle amministrazioni pubbliche e non solo. 

IL COMUNICATO DIFFUSO DAL COMUNE DI SIENA

“Nessuna preclusione per la partecipazione dei giornalisti alle sedute delle Commissioni,
che, come da Regolamento, sono pubbliche. E’ una polemica senza alcun fondamento”.
Così il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio interviene in riferimento alla partecipazione alle
sedute delle Commissioni consiliari del Comune di Siena.
“Mi si sollecita una presa di posizione – specifica il Sindaco – su una bozza di documento
che era al vaglio dei capigruppo e dei consiglieri comunali, della quale sono venuta a
conoscenza solo dopo lo scatenarsi di una tempesta in un bicchiere d’acqua. Essendo una
bozza, infatti, si tratta di un documento senza alcun valore specifico, sul quale i consiglieri
stessi devono ancora esprimersi”.
“Sono circolate assolute falsità - aggiunge Nicoletta Fabio – anche da parte di
rappresentanti istituzionali, che dovrebbero invece avere contezza di quello di cui si parla,
fattore che purtroppo ho riscontrato non solo in questa circostanza, ma anche in altre dove
la critica politica si è tramutata in distorsione della verità”.
“Mi stupiscono - aggiunge il Sindaco di Siena – anche gli interventi di Ordine dei Giornalisti
e Associazione Stampa Toscana, che mi richiamano a intervenire su una bozza di
documento che è stato il risultato di interlocuzioni alle quali non ho partecipato. Esiste un
Regolamento che disciplina i lavori delle Commissioni consiliari, se ci fosse la necessità di
portare alcuni correttivi, c’è un iter che verrà nel caso attivato”.
“Non ho mai avuto alcuna preclusione nei riguardi dei giornalisti – spiega il Sindaco -,
peraltro sono stata iscritta per trenta anni all’Ordine e conosco regole e codice
deontologico. Ho anzi accolto con favore lo straordinario interesse e la conseguente ampia
partecipazione dei giornalisti stessi ai lavori delle Commissioni consiliari, cosa mai
avvenuta in passato e aspetto questo che rientra pienamente nella mia visione della cosa
pubblica. Da parte della sottoscritta e della Giunta Comunale proseguirà convintamente
questo percorso di trasparenza e di confronto senza alcun filtro”.
“In tutta questa situazione kafkiana – conclude Nicoletta Fabio – si è voluto anche inserire
la presunta nomina di un mio portavoce, figura peraltro diversa da quella dell’ufficio
stampa, che fin ora non ho ritenuto necessaria e che comunque resta una mia decisione
non condizionabile da nessun fattore esterno. Visto lo scangeo e il sospetto di una mia
distanza dalla stampa credo che continuerò su questa linea: resto a disposizione di
qualunque giornalista voglia interloquire direttamente con me. Infine sottolineo, nel caso
ce ne fosse bisogno, che Sara Corti, come risulta agli atti, è il responsabile dell’ufficio
stampa e comunicazione del Comune di Siena, lavora per il Sindaco e per
l’amministrazione comunale come tutti gli altri uffici. In particolare, i membri dell’ufficio
stampa per le loro specifiche competenze sono spesso a stretto contatto con la sottoscritta
e con la Giunta Comunale per svolgere al meglio le loro mansioni”.