Anche alla luce dell'incontro in videoconferenza con il Ministero dell'Interno, in relazione a insulti, minacce e aggressioni ai giornalisti, l'Associazione Stampa Toscana si appella nuovamente alle forze dell'ordine e alla magistratura perchè simili episodi non si ripetano e i professionisti dell'informazione possano lavorare in piena libertà e senza attacchi di nessun genere.