Ast: successo del referendum per le modifiche statutarie. Ora il voto del consiglio nazionale Fnsi. Saranno tutelati gli "invisibili"

Ast: successo del referendum per le modifiche statutarie. Ora il voto del consiglio nazionale Fnsi. Saranno tutelati gli "invisibili"

Si è concluso con una massiccia adesione il referendum sulle modifiche statutarie dell'Associazione Stampa Toscana. Come certificato dalla Commissione, guidata dal presidente Franco Morabito e composta anche dal collega Simone Spadaro, hanno partecipato al voto 485 giornalisti iscritti all'Ast: 464 a favore delle modifiche e 21 contrari.

Verbale della commissione e modifiche sono state inviate alla Federazione Nazionale della Stampa che le sottoporrà all'approvazione del Consiglio Nazionale convocato per il 28 novembre 2024. Sarà l'ultimo passaggio dopo il voto unanime del Consiglio Direttivo Ast e dell'assemblea dei soci del 24 settembre.

Otto le modifiche sottoposte al referendum, fra le quali spicca la possibilità di iscrivere al sindacato, in un elenco speciale, temporaneamente e attraverso un contributo simbolico, quei colleghi  che collaborano attivamente a testate giornalistiche ma che non sono ancora iscritti all'Ordine. Gli "invisibili" della professione. Ast garantirà loro la tutela sindacale attraverso i propri consulenti. E' una innovazione, o forse una piccola rivoluzione, al passo con i tempi: obbligata dall'impiego sempre più massiccio di questi collaboratori a fronte di redazioni svuotate dai prepensionamenti che hanno permesso agli editori di tagliare i costi.

Verbale della commissione referendaria


 

Il giorno 31 ottobre 2024 alle ore 10,30 nella sede dell’Associazione Stampa Toscana in via dei Medici 2 a Firenze viene data comunicazione dei risultati ufficiali delle votazioni effettuate tramite referendum in via telematica per la modifica dello statuto vigente di detta Associazione, approvato dal Consiglio nazionale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana in data 16 dicembre 2015.

Gli aventi diritto al voto alla data del 16 settembre 2024 a suo tempo deliberata dal Consiglio direttivo sono stati complessivamente 774, di cui 670 professionali e 104 collaboratori.

Il quorum (50 per cento degli aventi diritto al voto + 1) è pertanto di 388

Le operazioni di voto (aperte ininterrottamente dalle ore 9 del giorno 1 ottobre 2024 sino alle ore 10 del giorno 31 ottobre 2024) sono state affidate alla ditta Progettinrete srl di Firenze che ha adottato e configurato la propria piattaforma di voto sicuro che consente la segretezza del voto e l’affidabilità dei risultati referendari.

 Alla chiusura delle operazioni di voto risultano aver votato complessivamente numero 485 iscritti; il quorum è stato pertanto ampiamente superato.

 Questo il risultato della votazione:

 

-       APPROVO                 numero 464 voti


-       NON APPROVO       numero   21 voti

Le modifiche proposte allo statuto di cui al presente verbale sono state pertanto approvate dagli iscritti aventi diritto a voto dell’Associazione Stampa Toscana

LA COMMISSIONE PER IL REFERENDUM

 

 Domenico Franco Morabito (presidente, professessionale)

Simone Spadaro (componente, professionale)

 

Modifiche statutarie approvate dal referendum

 Articolo 1 (vecchio testo)

 

L’Associazione della stampa toscana (Ast) è l’organizzazione sindacale unitaria  dei giornalisti che risiedono o lavorano in Toscana. Ha la rappresentanza e la  tutela morale e materiale della categoria. L’Ast fa parte della Federazione  nazionale della stampa italiana (Fnsi), ne rispetta gli obblighi statutari e  regolamentari, ne persegue le finalità a livello regionale, nel pieno rispetto della  legge e senza scopi di lucro. Principi fondamentali dell’Ast sono il metodo  democratico, l’uguaglianza e la pari dignità tra gli iscritti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Articolo 1 (nuovo testo) 

L’Associazione della stampa toscana (Ast) è l’organizzazione sindacale unitaria  dei giornalisti che risiedono o lavorano in Toscana. Essa ha sede nella Città  Metropolitana di Firenze. L’Assemblea dei soci approva l’attuale indirizzo di via  de’ Medici,2 a Firenze e dà mandato al Consiglio Direttivo di aggiornarlo nel caso  si verifichi un cambio di sede. L’Ast ha la rappresentanza e la tutela morale  e materiale della categoria e fa parte della Federazione nazionale della stampa  italiana (Fnsi), ne rispetta gli obblighi statutari e regolamentari, ne persegue le  finalità a livello regionale, nel pieno rispetto della legge e senza scopi di lucro.  Principi fondamentali dell’Ast sono il metodo democratico, l’uguaglianza e la pari  dignità tra gli iscritti. La durata dell’Associazione Stampa Toscana è fissata al  31/12/2050 e potrà essere prorogata con delibera dell’Assemblea dei soci.  

 

Articolo 3 (vecchio testo)

 

Hanno diritto alla tutela da parte dell’Ast tutti i giornalisti iscritti. L’Ast può  estendere specifiche forme di tutela anche a coloro che svolgono attività  giornalistica senza avere i requisiti per l’iscrizione. Tali forme di tutela sono  ammissibili, su richiesta degli interessati, se valutate dal direttivo rispondenti  all’interesse degli iscritti e alla salvaguardia della dignità morale e materiale  della professione. Sono doveri degli iscritti la solidarietà tra colleghi e l’impegno  sindacale per la difesa della dignità morale e materiale della professione  giornalistica. 

 

Articolo 3 (nuovo testo) 

Hanno diritto alla tutela da parte dell’Ast, tutti i giornalisti iscritti. Sono doveri  degli iscritti la solidarietà tra colleghi e l’impegno sindacale per la difesa della  dignità morale e materiale della professione giornalistica. L’Ast può estendere  specifiche forme di tutela, nonché la possibilità di usufruire dei servizi di  consulenza sopra indicati, anche a coloro che, in quanto aspiranti giornalisti,  hanno iniziato un percorso per il completamento della formazione professionale  e svolgono attività giornalistica senza avere ancora i requisiti per l’iscrizione  all’Ordine Nazionale dei Giornalisti. L’AST costituirà un apposito elenco di cui  potranno far parte, dietro pagamento di una quota che sarà stabilita dal Consiglio  Direttivo, ma senza per questo costituire elettorato attivo o passivo  dell’Associazione, gli aspiranti giornalisti fino al momento dell’iscrizione all’Ordine. E comunque per non più di 3 anni. Sarà  onere dell’aspirante giornalista dimostrare, a richiesta dell’AST, l’effettiva pratica dell’attività lavorativa fino a quel momento svolta e finalizzata al  completamento della formazione per il conseguimento dell’iscrizione all’Ordine  Nazionale dei Giornalisti. L’AST può organizzare per coloro che risultano nel  suddetto elenco corsi di formazione tecnico professionale.  

 

 

Articolo 19 (vecchio testo) 

 

Fanno parte del consiglio a titolo consultivo, con diritto di parola ma non di voto: 

1.   i giornalisti iscritti all’Ast che fanno parte del consiglio nazionale della  Fnsi; 

2.   il presidente e il vicepresidente della consulta sindacale;

3.   il presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti;

4.   il fiduciario dell’Inpgi per la Toscana;

5.   il fiduciario della Casagit per la Toscana;

6.   i presidenti degli organismi sindacali di base e dei gruppi di specializzazione costituiti con atto depositato all’Ast;

7.   i rappresentanti dei lavoratori autonomi secondo le norme in vigore. Alle riunioni del consiglio direttivo sono invitati i sindaci revisori dei conti. Sono  invitati permanenti alle riunioni i rappresentanti toscani che fanno parte degli  organismi esecutivi nazionali della categoria. 

Alle riunioni del consiglio direttivo possono partecipare, su invito del presidente,  portatori di istanze o situazioni particolari inserite all’ordine del giorno. 

 

 

 

 

 

Articolo 19 (nuovo testo)

 

Sono sempre invitati al consiglio direttivo, tranne le sedute nelle quali saranno trattati  argomenti di natura riservata, a titolo consultivo, con diritto di parola ma non di  voto: 

1.   i giornalisti iscritti all’Ast che fanno parte del consiglio nazionale della  Fnsi;

2.   il presidente e il vicepresidente della consulta sindacale; 

3.   il presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti;

4.   il fiduciario dell’Inpgi per la Toscana; 

5.   il fiduciario della Casagit per la Toscana;

6.   i presidenti degli organismi sindacali di base e dei gruppi  di specializzazione costituiti con atto depositato all’Ast;

7.   i rappresentanti dei lavoratori autonomi secondo le norme  in vigore. 

Alle riunioni del consiglio direttivo sono invitati i sindaci revisori dei conti. Sono  invitati permanenti alle riunioni i rappresentanti toscani che fanno parte degli  organismi esecutivi nazionali della categoria. 

Alle riunioni del consiglio direttivo possono partecipare, su invito del presidente,  portatori di istanze o situazioni particolari inserite all’ordine del giorno.  

 

 

Articolo 23 (vecchio testo)

 

Il presidente ha la rappresentanza dell'Ast a tutti gli effetti, è il garante dell'unità  della categoria e dell'osservanza dello Statuto. 

Il presidente convoca le riunioni del consiglio e ne dispone l'esecuzione delle  delibere. 

Quando la consulta sindacale, il collegio dei probiviri o dei revisori dei conti  devono eleggere i rispettivi presidenti sono convocati dal presidente dell'Ast per  provvedere all'adempimento. Nei casi di assenza per malattia o altri motivi, il presidente dell'Ast è sostituito  da un vice presidente designato dal consiglio direttivo.

Dopo aver svolto due mandati completi e consecutivi la stessa persona non può essere rieletta presidente dell’Ast per la terza volta consecutiva. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Articolo 23 (nuovo testo) 

 

Il presidente ha la rappresentanza dell'Ast a tutti gli effetti, è il garante dell'unità  della categoria e dell'osservanza dello Statuto. 

Il presidente convoca le riunioni del consiglio e ne dispone l'esecuzione delle  delibere. 

Quando la consulta sindacale, il collegio dei probiviri o dei revisori dei conti  devono eleggere i rispettivi presidenti sono convocati dal presidente dell'Ast per  provvedere all'adempimento. Nei casi di assenza per malattia o altri motivi, il presidente dell'Ast è sostituito  da un vice presidente designato dal consiglio direttivo. 

Dopo aver svolto tre mandati completi e consecutivi la stessa persona non può  essere rieletta presidente dell'Ast.

 

Articolo 32 (vecchio testo)

 

Il consiglio direttivo dell’Ast è coadiuvato dalla consulta sindacale nell’esercizio  dei compiti istitutivi richiamati dalla norme del presente statuto. La consulta è formata dai comitati e fiduciari di redazione regolarmente eletti in  base alle norme del contratto di lavoro vigente e da un rappresentante per ogni  gruppo di specializzazione designato dai rispettivi gruppi costituiti in seno  all’Ast. 

Su proposta del presidente della consulta o del presidente dell’Ast, la consulta  può ammettere anche colleghi di testate o di realtà professionali non ancora in  grado di esprimere un fiduciario. 

La consulta sindacale, nella prima riunione, elegge con voto segreto il presidente  e il vicepresidente, scegliendoli fra i componenti dei comitati e fiduciari di  redazione.

La consulta si riunisce di norma una volta al mese o su richiesta motivata del presidente dell’Ast. Quest’ultimo ha facoltà di convocare la consulta congiuntamente al consiglio direttivo.

Il verbale delle riunioni della consulta dovrà essere redatto da un segretario  nominato di volta in volta e dovrà essere portato a conoscenza del direttivo  dell’Ast nella sua riunione immediatamente successiva.

 

Articolo 32 (nuovo testo)

 

Il consiglio direttivo dell’Ast è coadiuvato dalla consulta sindacale nell’esercizio  dei compiti istitutivi richiamati dalla norme del presente statuto. La consulta è formata dai comitati e fiduciari di redazione regolarmente eletti in  base alle norme del contratto di lavoro vigente e da un rappresentante per ogni  gruppo di specializzazione designato dai rispettivi gruppi costituiti in seno  all’Ast. 

Su proposta del presidente della consulta o del presidente dell’Ast, la consulta  può ammettere anche colleghi di testate o di realtà professionali non ancora in  grado di esprimere un fiduciario. 

La consulta sindacale, nella prima riunione, elegge con voto segreto il presidente  e il vicepresidente, scegliendoli fra i componenti dei comitati e fiduciari di  redazione. 

La consulta si riunisce secondo le necessità rilevate dal suo presidente o, in  assenza, dal vicepresidente, oppure su richiesta motivata del presidente dell’Ast.  Quest’ultimo ha facoltà di convocare la consulta congiuntamente al consiglio  direttivo. 

Il verbale delle riunioni della consulta dovrà essere redatto da un segretario  nominato di volta in volta e dovrà essere portato a conoscenza del direttivo  dell’Ast nella sua riunione immediatamente successiva.  

 

Articolo 34 (vecchio testo)

 

Le elezioni per il direttivo, per il collegio dei probiviri e per il collegio dei revisori  dei conti vengono svolte contemporaneamente. La data deve essere stabilita dal  direttivo almeno sessanta giorni prima. 

I soci professionali votano separatamente dai soci collaboratori. Le operazioni di voto sono dirette da una commissione elettorale nominata  dall'assemblea dei soci. La commissione elettorale deve essere composta da  cinque giornalisti professionali e due collaboratori. Al momento della nomina  deve essere accertata la disponibilità ad accettare l'incarico. Possono essere nominati due supplenti. 

La commissione designa il presidente, svolge le operazioni preparatorie, cura la  pubblicazione delle liste e dei presentatori dei candidati attraverso un  comunicato affisso nella sede Ast, inviato agli organi d’informazione e pubblicato  sul sito dell’Ast, esegue le operazioni di scrutinio, proclama i risultati, insedia gli  eletti. 

Il passaggio dei poteri tra il consiglio direttivo uscente e quello eletto deve  avvenire entro quindici giorni dalla proclamazione dei risultati. Il direttivo  uscente cura in tale periodo l'ordinaria amministrazione. 

 

 

 

Articolo 34 (nuovo testo) 

 

Le elezioni per il direttivo, per il collegio dei probiviri e per il collegio dei revisori  dei conti vengono svolte contemporaneamente. La data deve essere stabilita dal  direttivo almeno sessanta giorni prima. 

I soci professionali votano separatamente dai soci collaboratori. Le operazioni di voto sono dirette da una commissione elettorale nominata  dall'assemblea dei soci. La commissione elettorale deve essere composta da  cinque giornalisti professionali e due collaboratori. Al momento della nomina  deve essere accertata la disponibilità ad accettare l'incarico. Possono essere nominati due supplenti. 

La commissione designa il presidente, svolge le operazioni preparatorie, cura la  pubblicazione delle liste e dei presentatori dei candidati attraverso un  comunicato, inviato agli organi d’informazione e pubblicato sul sito dell’Ast,  esegue le operazioni di scrutinio, proclama i risultati, insedia gli eletti. 

Il passaggio dei poteri tra il consiglio direttivo uscente e quello eletto deve  avvenire entro quindici giorni dalla proclamazione dei risultati. Il direttivo  uscente cura in tale periodo l'ordinaria amministrazione.  

 

 

Articolo 42 (vecchio testo) 

 

Un socio non può assumere contemporaneamente più di una carica statutaria. La  nomina a consigliere, revisore dei conti e proboviro dell’Ast è incompatibile con  qualsiasi altra carica ricoperta nelle strutture o articolazioni regionali in Toscana  dell’Ordine dei Giornalisti, della Casagit, dell’Inpgi e del Fondo di previdenza  complementare. La nomina a consigliere, revisore dei conti e proboviro dell’Ast  è altresì incompatibile con le cariche negli organismi esecutivi della Fnsi,  dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, della Casagit, dell’Inpgi e del Fondo di  previdenza complementare, nonché di Presidente nazionale o regionale di gruppi  di specializzazione o di Presidente nazionale o regionale di organismi sindacali  di base. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Articolo 42 (nuovo testo)

 

Un socio non può assumere contemporaneamente più di una carica statutaria. La  nomina a consigliere, revisore dei conti e proboviro dell’Ast è incompatibile con  qualsiasi altra carica ricoperta nelle strutture o articolazioni regionali in Toscana  dell’Ordine dei Giornalisti, della Casagit, dell’Inpgi e del Fondo di previdenza  complementare.

La nomina a consigliere, revisore dei conti e proboviro dell’Ast è altresì incompatibile con le cariche negli organismi esecutivi dell’Ordine  Nazionale dei Giornalisti, della Casagit, dell’Inpgi e del Fondo di previdenza  complementare, nonché di Presidente nazionale e regionale di gruppi di  specializzazione o di Presidente nazionale e regionale di organismi sindacali di  base.  

 

 

 

Articolo 43 – nuovo

 

Articolo 43 (Testo di nuovo inserimento)  

Non possono essere o risultare iscritti all’Associazione Stampa Toscana coloro  che aderiscono ad un altro Sindacato che intenda rappresentare  la categoria dei giornalisti.