“L’Associazione Stampa Toscana, alla quale si è rivolto il Cdr della redazione Rai - dice il presidente dell’Ast Sandro Bennucci – ha segnalato il caso al collegio dei probiviri del sindacato unico ed unitario dei giornalisti per verificare se vi siano rilievi di sua competenza e provvederà a fare altrettanto al Corecom, il Comitato regionale per le comunicazioni presieduto da Enzo Brogi. Quale che sia l’esito di tali segnalazioni resta il giudizio di gravità dell’accaduto e la difesa, da parte dell’Ast, della professionalità e dei diritti dei colleghi e dei tecnici della sede Rai della Toscana”.
L'intervento del Corecom
Il Presidente
Prot. N. 6037/1.11.2
Firenze, 21 maggio 2020
Al presidente dell’Associazione Stampa Toscana
Sandro Bennucci ast@assostampa.org
e p.c. alla direzione di Italia 7
alla redazione del TGR Toscana
Oggetto: segnalazione servizio Italia 7
Gentile presidente,
la ringrazio per la segnalazione inviataci in merito al servizio di Italia 7 nel quale si critica la sede regionale Rai per la presenza di un furgone tecnico dell’azienda del servizio pubblico radiotelevisivo in Piazza Signoria a Firenze. Pur non avendo competenze specifiche in merito, disapprovo lo stile del servizio mandato in onda da Italia 7. Riterrei pertanto buona cosa da parte di editore e direttore responsabile dell’emittente recuperare, con un garbato segnale di scuse alla redazione del TGR Toscana. Ciò anche per consentire il ripristino di un clima di responsabilità e rispetto indispensabile tra chi, in questa delicatissima fase di emergenza sanitaria, svolge un servizio fondamentale di informazione e comunicazione.
Enzo Brogi
La Nota della Rai
In merito alla polemica sulla presenza del mezzo Rai in Piazza Signoria, con una nota viene precisato dall'Azienda che "il mezzo attrezzato in Piazza Signoria, a Firenze, serve a informare i toscani e ridurre i rischi di contagio per i lavoratori.
I mezzi di collegamento e montaggio collocati nei luoghi simbolo dei capoluoghi di regione hanno permesso una copertura informativa costante con servizi e approfondimenti in diretta che hanno consentito una narrazione costante dell'evoluzione dell'emergenza Covid-19. La presenza è prevista dal piano per l'emergenza adottato dalla concessionaria del Servizio pubblico radiotelevisivo in tutte le regioni che ha garantito la sicurezza della trasmissione dei Tg Regionali, separando gruppi di lavoratori e consentendo così la massima limitazione del contagio qualora si fossero presentati casi positivi nelle sedi regionali".