Bavaglio Costa, il 28 dicembre mobilitazione Fnsi. I colleghi toscani che intendono partecipare possono contattare la segreteria Ast

Si è riunita oggi la Giunta esecutiva della Fnsi con la Consulta dei presidenti e segretari delle Associazioni  regionali di Stampa per organizzare la mobilitazione, che dovrà arrivare allo sciopero generale, contro  l'emendamento Costa, norma che si prefigge di censurare la stampa e limitare il diritto dei cittadini a  conoscere le notizie.  

Giovedì 28 dicembre la Federazione nazionale della Stampa, come annunciato, non parteciperà alla  conferenza stampa di fine anno della premier, espressione di una maggioranza che vuole stringere il  bavaglio intorno all'informazione. Quel giorno, invece, la Fnsi promuoverà una protesta simbolica che coinvolgerà i presidenti e i segretari  delle Associazioni regionali, i cronisti e giornalisti tutti. Appuntamento alle 10 in sede Fnsi (Via Botteghe Oscure, 54- Roma). 

A seguire, il 3 gennaio prossimo sarà convocata  la Conferenza dei Comitati di redazione per stabilire la scansione delle azioni che dovranno portare allo  sciopero generale, uno sciopero contro la censura di Stato e per rivendicare l'identità e la dignità della  nostra professione.  

La protesta di Fnsi e Associazioni regionali di Stampa proseguirà fino allo sciopero generale con  l'organizzazione di presidi davanti alle prefetture italiane. In queste azioni sarà importante essere  affiancati dalla società civile e dalle organizzazioni che si battono per la carta costituzionale e la  democrazia.

TOSCANA - I colleghi, in particolare cronisti di nera e giudiziaria, iscritti al sindacato, che intendono partecipare possono contattare la segreteria Ast (telefonando a 055 2398358 e 055 213254 o scrivendo alla mail ast@assostampa.org).