Bielorussia: la giornalista Olga Karatch condannata a 12 anni di carcere. Fnsi e Ast vicine alla collega

Federazione Nazionale della Stampa e Associazione Stampa Toscana e sprimono solidarietà e vicinanza alla giornalista bielorussa Olga Karatch condannato dal Tribunale bielorusso di Brest  a 12 anni di carcere e 600mila rubli di multa (170mila euro) per "tentato colpo di Stato".

La giornalista ed attivista, vincitrice del premio Langer 2023, è la direttrice di Our House. E' stata nei mesi scorsi in Italia e anche a Firenze, ricevuta da Ast anche a nome della Fnsi. 

Licenziata per attivismo politico, Olga è stata arrestata nel 2011 e torturata dal regime di Lukashenko. Il regime bielorusso ha utilizzato articoli del codice penale e della legislazione «antiterrorista» per i quali è prevista anche la pena di morte.

"Esprimiamo vicinanza e solidarietà ad Olga e sostegno per il suo impegno per la non violenza e per il diritto al dissenso - affermano in una nota i vertici di Fnsi Ast -  L'Assostampa Toscana incontrò Olga a Firenze nel febbraio scorso nell'ambito di un'iniziativa promossa dal Cospe. Esprimiamo sostegno umano e professionale alla collega da sempre ed ha costo della propria vita impegnata  in una battaglia per la libertà che vede il sindacato italiano dei giornalisti sempre in prima fila".

"Condividiamo la richiesta diffusa in queste ore dalla Rete italiana pace e disarmo - concludono Fnsi e Ast -  e riteniamo che  di protezione per Olga Karatch e dell’asilo politico per tutti gli obiettori di coscienza, le cui richieste di accoglienza non trovano ancora risposta in Lituania e nei paesi dell’Unione".