In seguito alle numerose segnalazioni dei colleghi incaricati dalle rispettive testate di seguire le partite del calcio storico fiorentino, nelle quali sono state fatte presenti situazioni di disagio professionale e perfino di rischi personali per le postazioni, alle quali sono stati assegnati, l’Associazione Stampa Toscana ha deciso di scrivere al sindaco di Firenze, Dario Nardella, per informarlo del problema, invitandolo a intervenire per evitare difficoltà anche serie per chi segue la manifestazione esclusivamente per motivi di lavoro. Ecco la lettera:
Gentile Sindaco
Le scrivo per segnalare le condizioni di disagio, personali e professionali, dei giornalisti accreditati alle partite del calcio storico, relegati in una tribuna della piazza dalla parte della statua di Dante , impossibilitati a muoversi e quindi a lavorare.
Quella tribuna decentrata, dalla quale non si può accedere a nessun altro settore della piazza, si trova lontana dalla tribuna d’onore dove siedono i personaggi che normalmente forniscono informazioni, notizie, interviste. Ma c’è di peggio: i giornalisti sono costretti a scrivere e a prendere appunti in mezzo ai tifosi, in un clima spesso fortemente distinto da animosità, dove essere identificato come giornalista può riportare qualche problema anche dal punto di vista della sicurezza.
Mi dispiace, gentile Sindaco, doverla disturbare proprio in questo momento, ma La invito a provvedere per una sistemazione adeguata a chi fa informazione almeno in vista della finale fissata per il 15 giugno.
La ringrazio per l’attenzione e resto a sua disposizione per qualsiasi approfondimento o ulteriori informazioni.
Un caro saluto
Sandro Bennucci
Presidente Associazione Stampa Toscana