Le farmacie, al posto dello scontrino fiscale, possono tuttavia fornire un documento commerciale del tutto simile allo scontrino oppure una dichiarazione con gli estremi anagrafici dell’acquirente, il codice fiscale e la spesa sostenuta per ciascun farmaco.
Entrambi i documenti sono ritenuti validi dalla Casagit.
La misura, in vigore dal 1 luglio, è in ottemperanza del decreto fiscale del governo varato nel 2019 e ha lo scopo di contrastare l’evasione fiscale e semplificare la dichiarazione dei redditi. Infatti la spesa sostenuta in farmacia sarà trasmessa telematicamente alla Agenzia delle Entrate che la metterà in detrazione al contribuente.