Una piccola rivoluzione in Casagit, in realtà una razionalizzazione, per far fronte allo sbilancio con cui si sta per chiudere il 2024 e per prevenire i deficit che eventualmente si presentassero in futuro. I conti non tornano soprattutto per il progressivo indebolimento del sistema sanitario nazionale: liste di attese sempre più lunghe per visite specialistiche, esami diagnostici e interventi chirurgici tanto da mettere a rischio la salute dei cittadini. Di qui il ricorso ormai molto frequente alla medicina privata, il che comporta per la Mutua la crescita dei rimborsi e cioè delle uscite non compensate dalle entrate per gli ingressi, in costante calo, di giovani giornalisti e di nuovi iscritti provenienti da altri settori professionali.
La razionalizzazione comporta cambiamenti sia dal lato dei contributi da versare che delle prestazioni che i soci riceveranno. Il piano entrerà in vigore dal 1 gennaio del 2025. La “rivoluzione” , pur avendo lo scopo di consentire risparmi, porterà un più giusto riequilibrio degli oneri, con alcuni gruppi di soci che miglioreranno la loro condizione nella Mutua. Verrà spiegato dettagliatamente il pacchetto delle modifiche con una email personale o una lettera cartacea (per chi non è provvisto della email), attraverso l’area riservata sul sito e nelle distinte di liquidazione.
Qui comunque diamo una anticipazione dei provvedimenti principali nell’intento di cominciare a familiarizzare i soci con le novità. E’ sottointeso che quanto non indicato non subirà variazioni.
CONTRIBUZIONI ANNUALI PERI I FAMILIARI
Viene abolito il criterio economico per stabilire le quote ma si assume quello della età, le quote aumenteranno ogni 5 anni. Ecco la tabella:
da 0 a 12 mesi gratis
da 1 a 5 anni 100 euro
da 6 a 10 anni 150 euro
da 11 a 15 anni 200 euro
da16 a 20 anni 250 euro
da 21 a 25 anni 500 euro
da 26 a 30 anni 550 euro
da 31 a 35 anni 600 euro
da 36 a 40 anni 650 euro
da 41 a 45 anni 700 euro
da 46 a 50 anni 750 euro
da 51 a 55 anni 800 euro
da 56 a 60 anni 850 euro
sopra 60 anni 900 euro
Le modifiche sono particolarmente convenienti per i figli tra i 26 e i 35 anni che pagheranno tra i 550 e i 600 euro mentre ora la loro quota è di 1140 euro. Convenienza ancora maggiore per Il coniuge o convivente con reddito: pagherà 900 euro solo dopo i 60 anni mentre ora gli stessi 900 euro li paga da subito.
VISITE SPECIALISTICHE
Non avranno più il rimborso di 80 euro. Ma ci sarà un tetto di 800 euro l’anno pro capite. Per ciascuna visita però è prevista una franchigia del 15 % a carico del paziente. Sono esclusi da questo tetto i malati oncologici.
ANALISI CLINICHE
Ticket rimborsati per intero per chi si rivolge a laboratori pubblici, per chi sceglie i privati rimborso al 50%
FARMACI
I ticket sempre rimborsati per intero. Niente rimborso per farmaci da banco, parafarmaci, omeopatici, galenici e integratori
CASSA INTEGRAZIONE
Per chi ha perso il lavoro Casagit gratuita per due anni nell’arco della vita.