Chiusura de Il Telegrafo: Ast porta la Poligrafici Editoriale davanti al giudice. Su richiesta del Cdr

La riunione del Direttivo Ast è indispensabile per approvare il ricorso all'articolo 28, contro l'Azienda, per comportamento antisindacale. Spetta infatti al sindacato toscano dei giornalisti il compito di promuovere l'azione giudiziaria. 

Il comunicato del Coordinamento dei Cdr della Poligrafici Editoriale  

Il Coordinamento dei Comitati di redazione della Poligrafici Editoriale (Qn, il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, Quotidiano.net) si è riunito oggi a Bologna per fare il punto sulle vertenze in corso con l’azienda, dopo la chiusura unilaterale del Telegrafo e l’impossibilità di trovare intese ai tavoli nazionali e aziendali tenuti nelle ultime settimane. Il Coordinamento ha deciso di chiedere all’Associazione Stampa Toscana, con l’ausilio dell’Associazione Stampa Emilia Romagna, di avviare un ricorso al giudice del lavoro per comportamento antisindacale, considerato che l’azienda non intende rispettare gli accordi sottoscritti e rinnovati a più riprese il 1 dicembre 2016, il 21 giugno 2017 e il 3 luglio 2018, intese che prevedevano una ricollocazione precisa dei colleghi della Nazione nel caso di una chiusura del Telegrafo, oltre al rispetto del numero degli organici della testata (previsti anche nell’accordo di solidarietà).  L’azienda, ai tavoli, ha più volte ribadito di considerare nulli gli accordi sottoscritti con i Cdr e quindi consideriamo impossibile mantenere corrette relazioni sindacali: fino a quando non ci sarà un pronunciamento del giudice riteniamo chiuso ogni confronto con la Poligrafici Editoriale.

Un atteggiamento di chiusura così ostinata appare ancor più incomprensibile da parte di un’azienda guidata dal presidente degli editori, Andrea Riffeser Monti, che dovrebbe essere il garante degli accordi firmati tra le aziende editoriali e i rappresentanti dei giornalisti.

Il Coordinamento diffida i direttori e l’azienda dal mettere in atto comportamenti ritorsivi, non in linea con il contratto nazionale di lavoro e/o in contrasto con gli accordi sottoscritti, sia nei confronti dei colleghi coinvolti direttamente dalla chiusura del Telegrafo sia verso il corpo redazionale.

Il Coordinamento dei Cdr della Poligrafici Editoriale       

 

Telegrafo: la Regione appoggia le iniziative sindacali. Comunicato di Simoncini

La Regione Toscana si augura che le ultime due iniziative intraprese dall'Associazione Stampa Toscana e dal Coordinamento del Cdr della Poligrafici Editoriale in seguito alla chiusura unilaterale del Telegrafo di Livorno, possano portare l'editore a una nuova riflessione in grado di garantire la piena tutela occupazionale dei giornalisti e dei lavoratori della testata.
Lo fa sapere il consigliere del presidente per le politiche del lavoro Gianfranco Simoncini.
Il presidente dell'Associazione Stampa Toscana ha infatti convocato d'urgenza, per giovedì 25 luglio, il consiglio direttivo per rispondere
alla richiesta del Cdr de La Nazione, che non ha ritenuto ci fossero più margini di trattativa dopo la decisione aziendale di non rispettare
l'accordo del 2016 che prevedeva, in caso di chiusura de Il Telegrafo, di ripristinare la cronaca di Livorno de La Nazione.
Il Coordinamento dei Comitati di redazione della Poligrafici Editoriale da parte sua, riunitosi oggi, ha deciso di chiedere all'Associazione Stampa
Toscana, con l'ausilio dell'Associazione Stampa Emilia Romagna, di avviare un ricorso al giudice del lavoro per comportamento antisindacale.
Simoncini, sottolineando che la Regione segue dall'inizio la vicenda che ha coinvolto la redazione livornese, ribadisce la richiesta all'editore
perché si muova nell'interesse e a garanzia dei suoi giornalisti e poligrafici.