"Il Cdr de La Nazione ha incontrato azienda e direzione per fare il punto sulla riorganizzazione degli organici della testata dopo la chiusura del Telegrafo. Il Cdr ha ribadito e chiesto il rispetto degli accordi e ottenuto che azienda e direttori sospendano ogni tipo di decisione o azione che riguardi lo spostamento di colleghi da una redazione all'altra, per evitare tensioni e violazioni delle norme contrattuali. Come Cdr vi chiediamo quindi di rivolgervi subito al Cdr se verrete contattati dalla direzione per sondare eventuali disponibilità al trasferimento. Le parti si rivedranno la prossima settimana, mercoledì, a Firenze. Nel frattempo, il Cdr avvierà colloqui con i colleghi per cercare soluzioni alternative e concordate, tenuto conto che un accordo firmato dall'azienda e dalla direzione c'è già e che va rispettato. Se non sarà possibile trovare un'intesa prima del 18 luglio, giorno in cui è fissato un nuovo incontro del Coordinamento del Gruppo, il Cdr tutelerà i colleghi in ogni sede e soprattutto vaglierà le possibilità di impugnare gli accordi non rispettati dall'azienda".
Il Cdr della Nazione