A partire da una nuova legge di settore, che consenta di affrontare le criticità legate alla transizione digitale e al ruolo sempre più invasivo che si pretende di assegnare all'intelligenza artificiale, occorre concentrare l'attenzione sul lavoro dei giornalisti, contrastando il precariato dilagante, senza dimenticare i provvedimenti che da tempo attendono il via libera delle Camere, come le norme di contrasto alle querele bavaglio. L'informazione professionale e di qualità non può prescindere dalla qualità del lavoro al quale vanno riconosciuti i giusti diritti e le imprescindibili tutele. La Federazione nazionale della Stampa auspica che su questi temi possa aprirsi al più presto un dialogo serrato con la presidente del Consiglio, il governo e il parlamento". Lo afferma, in una nota, Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi.
Alla conferenza stampa è intervenuto, per la prima volta, accanto alla Presidente del Consiglio, il collega Carlo Bartoli, presidente dell'Ordine Nazionale dei giornalisti.