Il 1° luglio 2022 diventa operativo il passaggio all'Inps della funzione previdenziale sostitutiva dell'Assicurazione Generale Obbligatoria svolta dall'Inpgi in favore dei giornalisti che svolgono la professione nell'ambito di un rapporto di lavoro subordinato. Lo ricordano, alla vigilia della scadenza, gli uffici di via Nizza che, in un post pubblicato su InpgiNotizie.it, ripercorrono le tappe della vicenda e forniscono alcuni utili chiarimenti agli iscritti.
«Per la gestione del processo di transizione delle funzioni oggetto del trasferimento – si legge – è stato costituito un apposito Comitato, composto da dirigenti dei due enti e in carica fino al 31 dicembre 2022, che ha pianificato e organizzato il complesso delle attività operative necessarie a realizzare il passaggio delle funzioni. Nell'ambito di tale processo sono già state completate le attività principali, le cui funzionalità sono regolarmente disponibili, e molte altre saranno a breve completate. Restano, invece, ancora da definire alcuni aspetti non strettamente urgenti, che saranno comunque oggetto di approfondimento e risoluzione in tempi utili a consentirne una adeguata fruizione agli utenti».
L'Inpgi ribadisce, quindi, che per tutta la durata della gestione della fase transitoria continuerà a fornire pieno supporto alle strutture Inps per assicurare una effettiva continuità nella erogazione dei servizi agli iscritti. Ed elenca, in sintesi e per tipologia aggregata di iscritti, le principali questioni già definite. Eccole.
TITOLARI DI TRATTAMENTO DI PENSIONE A CARICO DELLA GESTIONE SOSTITUTIVA (INPGI 1)
Assistenza Fiscale
Per i giornalisti che sono già beneficiari di un trattamento pensionistico erogato dalla Gestione sostitutiva dell'Inpgi i cambiamenti sono estremamente limitati e circoscritti alla sola modifica del sostituto d'imposta da inserire all'atto della compilazione del modello di assistenza fiscale per i redditi 2021 (qui la precedente comunicazione in merito). Tale situazione non riguarda i colleghi titolari di pensione o di altre prestazioni a carico della Gestione separata Inpgi, che potranno continuare ad indicare l'Ente quale sostituto d'imposta.
Versamento quota Casagit
Per quanto riguarda l'onere di iscrizione alla Casagit, per il mese di luglio la relativa quota è stata già trattenuta dall'Inps e riversata direttamente alla Cassa. Eventuali importi netti del rateo di pensione superiori a quelli normalmente percepiti nel passato non sono, quindi, da imputare alla mancata trattenuta della quota Casagit, ma sono dovuti al nuovo criterio di ripartizione del trattamento annuo di pensione in 13 mensilità anziché in 14 (come spiegato qui) e all'applicazione della perequazione. Per quanto riguarda, invece, il mese di agosto si aspettano specifiche istruzioni dall'Inps in merito alla prosecuzione della relativa trattenuta.
NUOVE DOMANDE DI PENSIONE A CARICO DELLA GESTIONE SOSTITUTIVA DELL’AGO (INPGI 1) CON DECORRENZA 1° LUGLIO 2022
Tutti coloro che, avendone maturato i requisiti, intendono accedere a un trattamento pensionistico riferito a posizioni assicurative maturate presso la gestione sostitutiva dell’Ago, potranno inoltrare le relative istanze utilizzando l'apposito servizio applicativo telematico messo a disposizione dall'Inps, cui si accede dalla sezione "MyINPS" del sito web istituzionale dell'ente, avvalendosi delle credenziali rilasciate dal sistema pubblico di identità digitale "SPID" e seguendo le istruzioni predisposte per il completamento della procedura online.
TRATTAMENTO DI DISOCCUPAZIONE
A decorrere dal 1° luglio 2022 il sito Inpgi "istanze on line" – attraverso il quale venivano gestite le pratiche di disoccupazione afferenti la gestione sostitutiva dell'Ago – non sarà più attivo e i giornalisti interessati al trattamento di disoccupazione – che, sempre a far data dal 1° luglio 2022, sarà erogato dall'Inps – dovranno accedere al seguente sito INPS: https://servizi2.INPS.it/servizi/INPGIDisoccupazioneInternet. Anche a questo servizio telematico sarà possibile accedere attraverso il sistema di autenticazione e accredito SPID.
ISCRITTI ALLA GESTIONE SOSTITUTIVA DELL'AGO (INPGI 1) TITOLARI DI CONTRATTI DI MUTUO O PRESTITO
Non cambia nulla, fino a diversa indicazione da parte dell'Inps a ciascun interessato, per coloro che, alla data del 1° luglio 2022, hanno in corso un finanziamento con la Gestione Sostitutiva Ago dell'Inpgi. I colleghi in questione, infatti, dovranno continuare a versare le rate di ammortamento all'Inps (che succede per legge nel rapporto contrattuale di mutuo o prestito) e lo potranno fare con le medesime modalità finora utilizzate fino a nuova comunicazione da parte del predetto Ente. A decorrere dal 1°luglio, infatti, la titolarità dei conti correnti presso i quali vengono attualmente canalizzati i pagamenti sarà trasferita automaticamente in capo all'Inps.
INQUILINI DI ALLOGGI DI PROPRIETA’ DEL FONDO IMMOBILIARE "GIOVANNI AMENDOLA"
Nessuna novità interviene per quanto riguarda il pagamento dei canoni di locazione e degli oneri di gestione nonché per l'assolvimento di ogni altro adempimento da parte dei locatari di immobili di proprietà del Fondo immobiliare "Giovanni Amendola". Il predetto Fondo, infatti, è attualmente gestito dalla Società InvestiRe SGR – che ha appaltato in service alla società Yard SpA le attività di property managment – e il trasferimento della proprietà delle quote del predetto fondo dall'Inpgi all'Inps dal 1° luglio 2022 non determina alcun riflesso diretto e immediato sull'incarico attualmente in essere in capo alla predetta SGR.
Le uniche variazioni – sul piano essenzialmente operativo – hanno riguardato, per una parte degli immobili, la modifica dei nominativi degli incaricati che rivestono il ruolo di referenti addetti a curare la gestione degli stabili dal punto di vista prevalentemente tecnico-manutentivo. Tali aspetti, ovviamente, non hanno alcun riflesso sul piano amministrativo-contrattuale, i cui termini – si ribadisce – permangono immutati fino ad eventuale diversa comunicazione. Di conseguenza, gli inquilini titolari di pensione a carico dell'Inpgi1 continueranno anche dopo il 1 luglio – sempre fino a diversa indicazione – a versare le quote di loro spettanza mediante trattenuta che l'Inps effettuerà sul rateo di pensione all'atto della liquidazione.