Il primo protocollo, Ast lo aveva firmato nel 2015 con il governatore uscente, Enrico Rossi, il quale, nei cinque anni di mandato, ha tenuto pienamente fede agli impegni. Eugenio Giani disse che firmava "con la penna e con il cuore", per cui siamo certi che onorerà gli impegni presi e che rapidamente riassumiamo: istituzione di un tavolo permanente sull’informazione regionale, con poteri anche propositivi di leggi, per individuare criticità, progetti ed opportunità; promozione di un sistema regionale dell’informazione e della comunicazione pubblica capace di innovarsi; attenzione ai diritti e alla valorizzazione del lavoro giornalistico e della sua specificità.
Da sottolineare poi il rifinanziamento, importantissimo, della legge regionale sull’informazione locale, con criteri che possano premiare le realtà che maggiormente investono nell’innovazione e nella creazione di nuovi posti di lavoro. Il protocollo prevede infine azioni mirate a promuovere tutte le opportunità di finanziamento legate ai fondi europei - quelli di gestione regionale, ma anche quelli a gestione diretta, magari istituendo uno sportello ad hoc per orientare realtà editoriali e imprese - e l’impegno a continuare sulla strada già percorsa a sostegno della radiofonia in ambito territoriale, con criteri pensati per premiare l’occupazione giornalistica nell’affidamento di format istituzionali.
L'Associazione Stampa Toscana, nel rinnovare i complimenti e gli auguri, ritiene urgente incontrare, appena possibile, il nuovo Presidente, soprattutto alla luce della grave situazione nella quale si trova l'intero settore della comunicazione e dell'editoria, anche in Toscana.