In seguito all’attivazione della Commissione di Garanzia dell’attuazione dello sciopero nei servizi pubblici essenziali per tentare una soluzione conciliativa, presso la Prefettura di Firenze, si sono incontrati oggi i sindacati, la Direzione aziendale di Firenze Smart con il Presidente e il Direttore generale, il Comune di Firenze rappresentato dal Dott. Palladino e il Vice capo di Gabinetto Dott. Di Agosta.
Le parti, attraverso la mediazione del rappresentante della Prefettura, hanno espresso le motivazioni dell’attivazione di quel tavolo e a maggior ragione Fim, Fiom e Ast hanno ribadito l’esigenza urgente di trovare soluzioni soddisfacenti che possano palesarsi in una progressività di politiche retributive e normative che migliorino le condizioni di tutti i lavoratori
Il rappresentante del Comune di Firenze ha confermato la volontà del socio di maggioranza di procedere con le assunzioni di personale quanto prima, ma allo stesso tempo ha legato la possibilità di qualunque iniziativa economico/normativa al mese di settembre, periodo in cui è prevedibile il nuovo atto di indirizzo.
Ancora una volta quindi un rimando dei tempi, oggi non più sostenibile per le organizzazioni sindacali e per i lavoratori.
Per tentare una conciliazione, sotto sollecitazione della Prefettura, abbiamo quindi chiesto al Comune di fissare una riunione in cui dipanare e risolvere le questioni al massimo entro 10 giorni. Se in quella occasione non si troveranno le condizioni per chiudere la contrattazione di secondo livello allora i sindacati insieme a tutti i lavoratori daranno seguito alle azioni già annunciate in assemblea e cioè lo sciopero generale e lo sciopero degli straordinari.
La seduta quindi si chiude con una sospensione del tentativo di conciliazione e l’impegno di una convocazione urgente da parte del Comune.
Firmato: Ast, Fim Cisl, Fiom Cgil