L’emendamento Costa
alla legge di delegazione europea che contiene la norma che proibirà ai
giornalisti di pubblicare le ordinanze cautelari fino alla conclusione del
giudizio preliminare è arrivata al Senato. Il 16 gennaio in Commissione
Politiche dell’Unione Europea sarà ascoltata la Fnsi. Nel frattempo i Cdr
chiederanno a norma dell’articolo 34 del Cnlg di far pubblicare su tutte le
testate un appello al presidente della Repubblica perché non firmi una legge
che viola l’articolo 21 della Costituzione e penalizza il lavoro dei
giornalisti a danno della democrazia. Nel quadro della mobilitazione
indetta dalla Fnsi contro la "legge bavaglio", l'Associazione
Stampa Toscana invita, anche a nome del presidente e della vicepresidente
della Consulta (Giulio Corsi e Federica Cioni), i Comitati e i
Fiduciari di redazione a organizzare rapidamente assemblee anche in vista di
uno sciopero nazionale dei giornalisti.
Per il
18 gennaio, alle 11, è fissata (anche in teleconferenza) la seduta del
Consiglio Direttivo dell'Ast, aperta a tutti i componenti di Comitati e
Fiduciari di redazione della Toscana e, come di consueto, con la partecipazione
del presidente dell'Ordine della Toscana.
All'ordine
del giorno della riunione lo sciopero e anche le modalità della protesta in
strada che, come negli altri capoluoghi di regione, si svolgerà, con
l'intervento delle colleghe e dei colleghi, davanti alla sede della Prefettura
di Firenze nella data che sarà stabilità dal Direttivo e dalla Consulta di Cdr
e Fiduciari.
I
componenti dei Cdr e i Fiduciari di redazione che lo desiderano potranno
partecipare alla riunione del 18 gennaio 2024 direttamente nella sede Ast, in
via de' Medici 2, a Firenze. Chi non potrà essere presente riceverà (su
richiesta, chiamando la segreteria Ast: 055
2398358 e 055 213254) il link per intervenire da
remoto.
La
Presidenza Ast è a disposizione dei colleghi per ulteriori informazioni e
chiarimenti.