"L'elenco è lunghissimo. Negli ultimi giorni – prosegue il sindacato – è toccato a Mimmo Rubio, Karima Moual, Giacinto Pipitone, Luca Bottura, David Puente, Niccolò Zancan, Alberto Infelise, soltanto per fare alcuni esempi. Noti e facilmente rintracciabili sono anche gli autori delle minacce. Chissà perché, però, nessuna misura a tutela dei cronisti viene adottata dalle autorità competenti. Il disinteresse per l'informazione accomuna da tempo le forze politiche, ma chi rappresenta le istituzioni non può assistere inerme alla quotidiana azione di killeraggio nei confronti di chi si sforza di fare il proprio dovere di cronista. La Fnsi torna a chiedere efficaci misure per contrastare questi fenomeni per salvaguardare il ruolo della buona informazione e tutelare il diritto dei cittadini ad essere correttamente informati".