Fnsi e Ast al fianco dei giornalisti di Repubblica in sciopero. Vicinanza e solidarietà a Verdelli

Le parole del segretario nazionale della Fnsi, Raffaele Lorusso, sono condivise e fatte proprie dal presidente dell'Ast, Sandro Bennucci, e da tutti gli organismi dirigenti del sindacato dei giornalisti  della Toscana.Così, nel rinnovare  vicinanza e solidarietà  a Carlo Verdelli per le intimidazioni che lui e i suoi familiari sono costretti a subire, e nel rivolgere auguri di buon lavoro ai direttori di Repubblica, Stampa, Huffington Post e del polo radiofonico, Fnsi e Ast auspicano che il nuovo corso del Gruppo Gedi sia caratterizzato da investimenti in grado di superare le difficoltà e le criticità del settore e di rilanciare l'occupazione. L'editoria, non soltanto in Italia, attraversa da tempo una crisi strutturale, ma mai come in questo momento è sempre più chiaro a tutti il ruolo essenziale svolto dall'informazione professionale per la formazione di un'opinione pubblica consapevole e non condizionata dalla spazzatura che circola nella rete e per la tenuta delle istituzioni democratiche.

Per questo, è da raccogliere la sfida dell'innovazione e della trasformazione, annunciata dal presidente del Gruppo Gedi, John Elkann. L'auspicio è che possa essere l'occasione per valorizzare, in uno spirito costruttivo di confronto e condivisione, la qualità dell'informazione e le professionalità, salvaguardando l'identità delle singole testate».