Fnsi - Usigrai: 4° rapporto “Illuminare le periferie” - Speciale Povertà

Il rapporto di ricerca, curato dall’Osservatorio di Pavia, promosso da COSPE, USIGRAI, FNSI con il contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), in collaborazione con Rai per il Sociale, TGR e da quest’anno anche con Caritas Italiana, fotografa ancora una volta le sfide per il mondo dell’informazione in Italia.

Il Rapporto fornisce dati e analisi sul racconto dei temi lasciati ‘ai margini’ dall’informazione italiana (disagio sociale, povertà educativa, disoccupazione e disuguaglianze nell’accesso dei servizi) per sollecitare il mondo del giornalismo a rimettere al centro gli invisibili, i giovani, le donne, le minoranze, gli esclusi in una dimensione di rispetto, ascolto e comprensione nell’informazione italiana.

“Giunti alla quarta edizione del rapporto  dice Paola Barretta dell’Osservatorio di Pavia – pensiamo che rendere visibili le ‘periferie’ sia un’occasione, per i media mainstream, di svolgere appieno la funzione informativa a cui essi sono preposti”

“Dare voce ai giovani, la categoria che sta subendo più di altre le conseguenze della pandemia, alle povertà contemporanee, raccontare temi ‘ai margini’, disagio sociale, povertà educativa, disoccupazione e disuguaglianze fa esistere le questioni e le persone” afferma Anna Meli, direttrice Comunicazione di COSPE.

Don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana aggiunge: “è una grande sfida da vincere insieme: guardare e raccontare sempre la storia dalla prospettiva dei più poveri, senza fare mai venire meno la “parresia della denuncia” per contribuire a creare istituzioni più sane, ordinamenti più giusti, strutture più solidali”.

“Rimettere al centro gli invisibili, i giovani, le donne, le minoranze, gli esclusi– sottolinea Giuseppe Giulietti presidente della FNSI – in una dimensione comprensione globale dei fenomeni e delle povertà deve essere la sfida che raccogliamo come giornalisti. Questo rende ancora più indispensabile il rapporto ‘Illuminare le periferie’ come strumento di lavoro delle redazioni, come luce-guida verso le periferie economiche e sociali”.

“Dalle periferie si può capire meglio la realtà sociale che vive il paese soprattutto in questo tempo di pandemia. Per questo come giornalisti del servizio pubblico ci sentiamo impegnati a dare risposta con quel lavoro di ricucitura a cui faceva riferimento Renzo Piano già nel 2019, per favorire un racconto attento ai bisogni di tutte le comunità locali” afferma Daniele Macheda, segretario USIGRAI.

“La Rai è impegnata in un costante lavoro di lotta alle disuguaglianze”, mette in evidenza Giovanni Parapini, direttore di Rai per il Sociale: “pensiamo che sia fondamentale impedire che si allarghi la forbice dell’ingiustizia sociale: non vogliamo che esista un mondo per pochi, ma consideriamo i luoghi dove viviamo uno spazio di comunità da condividere”.