L'Associazione Stampa Toscana e Fnsi uniscono all'indignazione una ferma protesta: non è tollerabile che un personaggio impegnato in maniera diretta o indiretta in politica, quindi un uomo pubblico a tutti gli effetti, reagisca in maniera violenta davanti a un giornalista che sta solo esercitando la sua professione. Ast e Fnsi rivolgono anche un accorato appello alle istituzioni perchè tutelino chi lavora nell'informazione, visto che è costretta a registrare, per l'ennesima volta nel giro di pochi mesi, l'aggressione a un giornalista in Toscana.