«Massimo Sestini con i suoi scatti ha raccontato momenti importanti della nostra storia, e ha fotografato Firenze, la Toscana, la Fiorentina, inserendosi nell’attualità dall’alto, con uno sguardo potente e limpido». Così il presidente del Corecom, il Comitato regionale per le comunicazioni, Enzo Brogi ha spiegato la decisione di insignire del premio comunicatore toscano 2019 a Massimo Sestini.
«Il premio, giunto alla sua terza edizione– ha ricordato Brogi– vuole essere la sintesi dell’attività di un anno del Corecom ed è destinato a chi ha saputo raccontare meglio la Toscana nel mondo». E il Corecom si impegnerà nei prossimi mesi, ha annunciato il presidente, per far sì che anche per le immagini, come avviene per gli articoli, sia sempre riconoscibile l’autore. La consegna del riconoscimento è avvenuta questa mattina, giovedì 12 dicembre, in una sala Gonfalone affollatissima, mentre nei corridoi di palazzo del Pegaso è stata allestita una mostra, inaugurata alla fine della cerimonia, con alcuni dei tanti scatti significativi di Sestini, dal titolo Istanti dal cielo.
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Massimo Sestini, da qualche anno, ha introdotto nel suo lavoro la tecnica della foto verticale. Sua, ad esempio, è l’ormai celeberrima foto del barcone con 227 migranti salvati nel 2014 dalla Marina italiana al largo delle coste della Libia, vincitrice del secondo premio nella sezione General News all’edizione 2015 del World Press Photo, il più prestigioso riconoscimento nel settore del fotogiornalismo. Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti anche il presidente del Consiglio regionaleEugenio Giani, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il direttore del Corriere FiorentinoPaolo Ermini, il club manager della Fiorentina Giancarlo Antognoni e la fotografa Laura Lezza. Presenti anche il presidente della Nelson Mandela Foundation Sello Hatang e il sottosegretario allo Sviluppo economico Alessia Morani.