Fiamma Nirenstein, giornalista, fiorentina di nascita, 78 anni, con doppia cittadinanza ma residente da molti anni in Israele, è stata nominata dal ministro degli esteri israeliano Katz, "consigliera speciale per la lotta contro l'antisemitismo per conto del ministero".
Lo annuncia una nota del ministero, aggiungendo che "Nirenstein è una giornalista veterana, autrice rispettata e senior speaker specializzata in antisemitismo, nel conflitto in Medio Oriente, nella storia dell'Islam, nel terrorismo e nei diritti umani".
Ma è importante anche un cenno sua famiglia: il suo babbo e la sua mamma erano Alberto Nirenstein e Wanda Lattes, ai quali è stato dedicato il "giardino della memoria" di Borgo Allegri, a Firenze. Sono stati entrambi figure di spicco della vita culturale non solo fiorentina: lui, storico della Shoah, fra i primi a pubblicare, con lungimirante consapevolezza storiografica, documenti e testimonianze sul genocidio nazifascista degli ebrei, lei fra le prime donne in Italia a esercitare, con coraggio e passione, la professione di giornalista.
"La pozione - conclude la nota del ministero degli esteri israeliano - sarà occupata dalla signora Nirenstein su base volontaria".