I vertici del sindacato hanno anche sottolineato la necessità di arrivare in tempi brevi all'abrogazione della pena detentiva per i cronisti, anche alla luce dell'ordinanza della Corte Costituzionale del giugno 2020, che la ministra auspica possa essere recepita presto.
Si è parlato anche di messa a punto di norme di contrasto delle cosiddette querele bavaglio e di tutela del segreto professionale e delle fonti e della definizione dei criteri per la liquidazione giudiziaria dei compensi dei giornalisti liberi professionisti.