È necessaria discontinuità, un approccio totalmente diverso rispetto a quello del precedente governo, viziato da un pregiudizio ideologico nei confronti dell'articolo 21 della Costituzione, che ha per questo cercato di colpire l'informazione professionale, indebolire il pluralismo con i tagli e i bavagli all'editoria più debole e meno strutturata, rendere il lavoro sempre più precario e meno garantito. Il sindacato dei giornalisti è pronto a confrontarsi con il nuovo sottosegretario portando avanti, come ha fatto con tutti i governi che si sono succeduti, la volontà di sostenere l'informazione professionale e il pluralismo, che, come più volte ricordato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono pilastri fondamentali per la tenuta democratica del Paese, e si augura di poter avviare da subito un nuovo percorso». Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi.
L'Associazione Stampa Toscana si unisce al saluto e agli auspici della Fnsi verso il nuovo sottosegretario Martella e aspetta segnali, non solo di discontinuità, ma anche di concreto intervento verso il settore dell'informazione che deve uscire rapidamente da una situazione di difficoltà estrema.