Il presidente Sandro Bennucci ringrazia, anche a nome degli organismi dirigenti dell’Ast, sindacato unico ed unitario dei giornalisti, la Procura di Firenze, la Digos di Firenze e Lucca, sottolineando che era stata proprio l’Ast a denunciare pubblicamente l’accaduto e a sollecitare una maggiore vigilanza contro simili episodi che si sono susseguiti negli ultimi mesi in Toscana.
“Le indagini ed i suoi primi risultati – spiega Bennucci- rappresentano un’importante risposta a chi pensa che i giornalisti possano essere minacciati ed intimiditi solo perché svolgono il proprio lavoro nell’interesse di tutti i cittadini, dal diritto all’informazione e di quella libertà che spesso viene invocata a parole, ma negata da fatti gravi come le minacce ai cronisti”