Un romanzo storico, ambientato nel Rinascimento italiano fra misteri, arte, intrighi, amore e morte, vede un Leonardo giovane accusato di omicidio. È un giallo mozzafiato “Il delitto di Leonardo”, l’ultima opera del giornalista e scrittore Alberto Sacchetti pubblicato da Eclettica Edizioni.
Il libro è stato
presentato nella sala Sibilla Aleramo della
Biblioteca delle Oblate in via dell'Oriuolo 24 a Firenze (www.biblioteche.comune.fi.it).
Nel libro Leonardo da Vinci si muove nella Firenze dei Medici negli anni 1483 e 1484 all’ombra di una potente Confraternita.
Alcune sue opere d’arte, come la Vergine delle Rocce, nascondono un messaggio gnostico che mette in discussione il rapporto tra fede e conoscenza. Personaggi realmente esistiti, come Andrea del Verrocchio, Lorenzo dei Medici e l’enigmatico frate Luca Pacioli, e personaggi di fantasia si incontrano e si confrontano in una città che nasconde segreti noti solo a pochi eletti. Leonardo, accusato di aver ucciso un importante banchiere e mercante, membro della Confraternita, finisce in prigione.
Due investigatori, uno della repubblica di Firenze e l'altro mandato da Milano dal duca Ludovico Sforza, indagheranno per portare alla luce la Verità. La storia, che nasce dal ritrovamento di un antico manoscritto, è frutto della fantasia pur avendo importanti riferimenti e agganci con la realtà storica. Il romanzo è arricchito da un contributo del critico d'arte Giammarco Puntelli che permetterà al lettore di fare luce su alcuni capolavori di Leonardo.