Buone vacanze! Il Sole 24 Ore celebra gli utili a +5,4 milioni di euro e taglia in via unilaterale del 20% i compensi delle "autrici" e degli "autori" del giornale a partire dal 1° agosto.
La Federazione nazionale della Stampa italiana non può accettare e non accetta tale condotta nel merito e nel metodo che, purtroppo, è invalsa in diverse aziende, le quali continuano a sottrarsi alla responsabilità di ripensare un modello produttivo che punti su qualità e dignità del lavoro, a partire dai meno tutelati.
Su Twitter il presidente di Confindustria Carlo Bonomi plaude a "tutte le donne e tutti gli uomini del giornale che ogni giorno, con grande professionalità esprimono il meglio dell'informazione economica al servizio dei lettori del Paese" e l'ad Mirja Cartia d'Asero inneggia a "un intenso lavoro di una grande squadra".
Dove si collocano i collaboratori, i freelance? Contribuiscono o no a esprimere il meglio dell'informazione economica? Fanno o no parte di una grande squadra? Sono o non sono preziosi? I fatti contano, anche con i conti. Non le parole. Il quotidiano degli imprenditori, che sono anche editori, attua "risparmi" attaccando l'anello più fragile della filiera editoriale.
La Fnsi, come sempre, è al fianco di collaboratori e freelance, assistendoli in tutte le sedi.
L'informazione di qualità si fa solo a condizione di un lavoro dignitoso: per tutte e tutti. Ed è su questa base che si deve aprire il confronto per il rinnovo del contratto di lavoro alla luce dei consistenti finanziamenti pubblici al settore e dell'irrompere nel lavoro giornalistico dell'intelligenza artificiale.
Giunta Esecutiva Fnsi e Consulta delle Associazioni regionali di Stampa