Incontro Regione-Ast per il Corriere di Siena. Ora sarà convocata l'Azienda

Cari colleghi,

l'Unità di crisi della Regione Toscana, guidata da Gianfranco Simoncini, consigliere per il lavoro del presidente, Enrico Rossi, si è collegata oggi, 7 aprile, con il presidente dell'Associazione Stampa Toscana, Sandro Bennucci, per fare il punto dopo la sospensione delle pubblicazioni del Corriere di Siena. Secondo Simoncini ci sono i presupposti per un confronto con l'Azienda e il Cdr, oltre che con l'Associazione Stampa Toscana.

Confronto che dovrebbe avvenire rapidamente. Il presidente Ast - che è in stretto contatto con la Fnsi e con le Associazioni di Stampa Romana e dell'Umbria, ossia le altre regioni dove il Corriere dell'Umbria pubblica le sue edizioni - ha ringraziato Simoncini e la Regione Toscana auspicando di poter trovare un'intesa anche con il coinvolgimento del Ministero del lavoro, dove l'Azienda, nei mesi passati, aveva firmato un accodo di solidarietà.

Il comunicato della Regione Toscana

Convocare quanto prima un incontro, in videoconferenza, con l'amministratore delegato del gruppo cui appartiene il Corriere di Siena e con il Comitato di redazione, per fare il punto sulle difficoltà che hanno portato alla sospensione delle pubblicazioni a partire da ieri, 6 aprile.
E' l'impegno preso dal consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini che si è collegato oggi con il presidente dell'Associazione stampa Toscana Sandro Bennucci dopo che ieri il presidente della Regione Enrico Rossi aveva preso posizione sulla vicenda, lanciando un appello affinché il giornale possa tornare in edicola.

Bennucci ha spiegato come si è arrivati alla decisione di sospendere le pubblicazioni del Corriere di Siena, con i lavoratori che stanno utilizzando le ferie e i permessi residui, mentre nell'altra edizione locale del gruppo, il Corriere di Arezzo, è in atto una preoccupante riduzione della foliazione. Tutto questo, ha spiegato il sindacato dei giornalisti, in palese contrasto con l'accordo stipulato al ministero del Lavoro che aveva di recente avviato contratti di solidarietà per tutto il gruppo dei Corrieri.

Oltre a convocare l'incontro con azienda e rappresentanti sindacali aziendali, Simoncini ha quindi auspicato che il ministero del Lavoro possa al più presto organizzare un incontro di verifica del rispetto dell'accordo sulla solidarietà.