Il differimento del termine per la procedura di riequilibrio dell’Inpgi al 31 dicembre 2020 proroga quindi di 6 mesi il termine perentorio previsto dalla procedura , proprio in considerazione degli effetti della crisi sanitaria dovuta al Covid-19. “Le sopravvenute esigenze e priorità imposte alle medesime amministrazioni dal perdurare dell’emergenza sanitaria, hanno – è scritto nel decreto – di fatto precluso l’avvio delle attività del Tavolo tecnico, a tutt’oggi riunitosi solo una volta, in sede di primo insediamento”.
“La proroga del termine – è spiegato nella relazione – si rende pertanto necessaria al fine di garantire l’effettivo svolgimento della procedura di riequilibrio finanziario dell’Istituto, per come già delineata dalla legislazione vigente”. Importantissimo, soprattutto adesso che molti colleghi sono collocati in Cig in deroga sempre a causa dell’emergenza Coronavirus, anche l’articolo del decreto relativo alla contribuzione figurativa per i giornalisti ammessi a cassa integrazione in deroga: tali contributi saranno accreditati all’Inpgi.
“Per i giornalisti dipendenti iscritti alla gestione sostitutiva dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (Inpgi) – si legge nel decreto - la relativa contribuzione figurativa spettante ai sensi dell’articolo 22, comma 1, del medesimo decreto, è accreditata presso l’Inpgi. A tal fine, l’Inps trasmette mensilmente all’Inpgi l’elenco dei beneficiari dei suddetti trattamenti. Entro il mese successivo, l’Inpgi presenta al Ministero del lavoro e delle politiche sociali la rendicontazione necessaria al fine di ottenere il rimborso degli oneri fiscalizza