Inpgi ha riattivato i contatti telefonici con i propri soci giornalisti che hanno necessità di informazioni e chiarimenti sulle questioni legate alla previdenza.
Quattro dipendenti dell’Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, tre volte a settimana, il
lunedì, mercoledì e il venerdì, dalle 9 alle 13, saranno disponibili a dare
risposte se possibile immediatamente nel corso della telefonata, oppure a
ricevere le istanze per smistarle subito dopo agli uffici competenti, i quali,
a loro volta, valuteranno e risponderanno ai soci giornalisti via mail o
telefono.
Basterà telefonare allo 06-8578333 e sarà possibile parlare con un operatore.
Non si tratta di un centralino, ma di 4 linee telefoniche con uno stesso
numero. Non ci sarà alcuna voce registrata, alcun operatore virtuale: se gli
operatori saranno impegnati con gli utenti il segnale darà occupato, viceversa
risponderanno subito alle telefonate.
«È un tema che ci è stato molto a cuore fin dal primo momento del nostro
insediamento come componenti del nuovo consiglio di amministrazione – dicono il
presidente dell’Inpgi Roberto Ginex, il vice presidente Mattia Motta e i tre
consiglieri del cda Stefano Gallizzi, Massimo Marciano e Beppe Gandolfo -. In
tanti ci hanno segnalato, nel tempo, la difficoltà ad avere contatti diretti
con l’Istituto che, come sappiamo, non è più quello di prima e che adesso
accoglie soprattutto la previdenza dei giornalisti lavoratori autonomi
freelance e co.co.co., oltre che i pensionati e
tutti coloro i quali, anche se dipendenti, hanno l’obbligo di versare la quota
parte di previdenza da altri redditi derivanti da attività giornalistica».
«Questa nuova apertura delle linee telefoniche vuol essere un segnale preciso
di vicinanza ai nostri soci – aggiunge Ginex – e ci permette di riallacciare i
contatti diretti, oltre che di rispondere immediatamente alle loro richieste.
Desidero ringraziare il direttore, i dirigenti che hanno dimostrato sensibilità
nell’accogliere la richiesta del consiglio di amministrazione e velocità
nell’organizzazione del nuovo servizio considerato che il personale rispetto al
passato è ridotto di oltre il 60%. Un sentito ringraziamento va, inoltre, a
tutti i dipendenti ed in particolare a quelli coinvolti direttamente per la
disponibilità a partecipare al processo di nuova comunicazione interna ed
esterna che, come nuova governance, abbiamo messo in cantiere e i cui frutti
vedremo tutti in tempi brevi».