Fra i punti salienti: rivista la struttura organizzativa dell'Ente, confermata la base circoscrizionale nelle elezioni dei Delegati all'Assemblea, previsto per i ruoli apicali un dettagliato elenco di cause di ineleggibilità, decadenza e incompatibilità.
Il 'nuovo' Inpgi ha il suo Statuto. A inizio
febbraio 2024, i ministeri vigilanti (Lavoro ed Economia) hanno dato il via
libera definitivo allo Statuto preparato da Paolo Reboani, nominato commissario ad acta a marzo
2023, dopo che per pochissimi voti lo Statuto preparato dalla governance
dell'Inpgi non aveva raggiunto in Consiglio generale la prevista maggioranza
qualificata.
«L'Istituto - si legge - attua le forme di previdenza e assistenza nei
confronti dei giornalisti professioni, pubblicisti e praticanti che svolgono
attività autonoma di libera professione giornalistica senza vincolo di
subordinazione, anche sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa,
ancorché svolgano contemporaneamente attività di lavoro dipendente».
Fra i punti salienti: rivista la struttura organizzativa dell'Ente; confermata
la base circoscrizionale nelle elezioni dei Delegati all'Assemblea che saranno
poi chiamati ad eleggere i componenti del Consiglio di amministrazione e a
definire i componenti del Consiglio di indirizzo generale; introdotta la figura
del Coordinatore del Consiglio di indirizzo generale.
Particolarmente dettagliata la previsione delle cause di ineleggibilità,
decadenza e incompatibilità per i ruoli apicali degli organi dell'Istituto: le
cariche di presidente, vice presidente, componente del Cda e Coordinatore del
Consiglio di indirizzo generale sono incompatibili con ruoli di vertice nella
Fnsi e nelle Associazioni regionali di Stampa, in Casagit, nei Consigli
regionali e nazionale dell'Ordine dei giornalisti.
Le cariche sono incompatibili anche con quelle di componente di governo,
parlamento, enti locali e con quelle di presidente, segretario, componenti di
organismi esecutivi nazionali di organizzazioni sindacali e datoriali, nonché
presidente o legale rappresentante di organizzazioni sindacali e datoriali a
livello regionale.
Per quanto concerne la struttura organizzativa disciplinata dall'articolo 4
dello Statuto vigente prima dell'entrata in vigore del nuovo Statuto, basata su
uffici di corrispondenza e fiduciari regionali, essa «spiega i propri effetti –
si precisa – fino al 31 dicembre 2024».
Le funzioni della ex gestione principale dell'Istituto di previdenza dei
giornalisti, quella riguardante i lavoratori dipendenti, era confluita
nell'Inps a partire dal 1° luglio 2022.
PER APPROFONDIRE
Il nuovo Statuto dell'Inpgi è pubblicato sul sito web dell'Ente (qui il link diretto).